giovedì 1 aprile 2021

Lo shock per la scomparsa di Riccardo Fischetti

Bio Correndo è un blog, la semantica vorrebbe uno spazio personale che però ha cambiato pelle cammin facendo cercando di essere uno spazio di pseudo informazione per i runner e per gli sportivi in genere sui canali social.

Quella pretesa informativa e se vogliamo asettica, viene spazzata via dall'elemento personale che, giocoforza, tocca il mio sentire di persona prima che di sportivo quando un evento come quello che segue, sconquassa la seppur nuova normalità in cui viviamo.

Ieri pomeriggio è circolata la voce tramite un tam tam su whatsapp che fosse morto Riccardo Fischetti. L'uso delle parole non è mai facile. Mancato è più delicato, ma quando un tuo coetaneo o quasi, il sostantivo morte è quello che rappresenta maggiormente lo shock che si prova. Difficile trovare conferme ufficiali, manca un collegamento diretto con un suo familiare o con qualcuno che magari in lacrime avesse un rapporto stretto. Oggi pomeriggio a darne la conferma è stato Il Piccolo di Alessandria.

Sul bisettimanale alessandrino si legge che ieri mattina è stato trovato senza vita nel suo appartamento in città. Ora, purtroppo torna il peso delle parole da scrivere, ma anche solo da pensare. "Potrebbe aver messo in atto un gesto anticonservativo" scrive il/la giornalista del giornale, aggiungendo però che sarebbe stato trovato "un biglietto con i suoi ultimi pensieri". Il 19 settembre avrebbe compiuto 46 anni. 

Ho conosciuto superficialmente Riccardo qualche anno fa. Mi avvicinai alla prima gara in cui partecipò per chiedergli "da dove spuntasse fuori" visto che aveva un buon passo per essere alla prima gara. La sua voce, la sua cadenza mi fece sobbalzare. Sardo! "Sa Limba" che ci aveva subito indirizzato verso la sua Sardegna e anche mia. Sassarese certamente, ma ahimè la memoria non mi aiuta sul perchè del trasferimento in Piemonte. Amore? Lavoro? E' passato troppo tempo da quella conversazione per ricordarlo, certamente abbiamo scambiato ancora qualche battuta nelle gare in cui entrambi eravamo presenti, quelle che si fanno con chi condivide la stessa passione.

Lo avevo conosciuto con la maglia della Sai Frecce Bianche, ora Frecce Bianche Triathlon, nel 2019 il cambio di società con il passaggio alla Vittorio Alfieri di Asti. Tesseramento confermato nel 2020. Oggi invece siamo senza fiato per quanto successo, con quel bigliettino che sarà dolorosamente custodito dalle persone a cui è indirizzato. "A crasi (a domani, a presto)" vorrei scrivere invece del più triste Adiosu Riccardo.



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