Ieri mattina è andata in scena la "Roma Riparte-Riparti Roma", manifestazione alla 2^ edizione che ha nel nome l'auspicio in un futuro sgombro da vincoli e dalla ritrovata serenità post pandemia.
Come lo scorso anno, la gara è stata prerogativa di pochi. 10 km per una cinquantina di atleti, mentre la collaterale distanza dimezzata è stata aperta a tutti con 6 partenze scaglionate.
La passata edizione è stata contraddistinta da un gran caldo, il 14 settembre il clima romano non risentiva dell'imminente autunno e i crono non furono eccelsi. Fattore climatico e condizione non ottimale, Sara concluse 7^ in 35'53". Ben altra storia in questo periodo a partire dalla forma già certificata due domeniche fa a Trecate. 33'55" con PB uguagliato al secondo, quello stabilito a Torino nel 2018.
(titolo italiano trail lungo e qualificazione mondiale!)
"C'erano tante curve a U, non so quante ne ho contate, ma sono comunque contenta di com'è andata".
Vittoria con PB per il siepista azzurro Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle)che si impone in 29'34". Alle sue spalle il burundese Jean-Marie Vianney Niyomukiza (Atl. Sandro Calvesi) in 29'37". 3° il prossimo papà, il lecchese Michele Fontana (Aeronautica) in 29'38".
Come sempre un occhio anche ai liguri. Gran crono per la promessa Matteo Guelfo. L'atleta del Trionfo Ligure, bronzo negli 800 agli assoluti indoor di Ancona chiude in un eccellente 31'41".
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Tra le donne si impone la neo italiana (prometto che a breve non lo rimarcherò ulteriormente) Sofiia Yaremchuk in 32'52". La 26enne di origine ucraina lascia alle sue spalle burundese Francine Niyomukunzi (Atletica Castello) in 33'16" e la ruandese Adeline Musabyeyezu (Atl. Dolomiti Belluno) in 33'20", come detto 4^ Sara Brogiato in 33'55".
Nella 5 km 287 classificati con la vittoria di Armando Ruggiero (Carmax Camaldolese) in 15'47" e Giulia Sassoli (Acsi Italia Atletica, 18:48).
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