martedì 9 marzo 2021

Francesca Canepa vince la Sila3Vette! I protagonisti della Winter Race più a sud d'Europa

Si è conclusa domenica la Winter Challenge Sila 3 vette, chilometri da percorrere nella neve, attraverso splendidi paesaggi naturali, ma non siamo in Alaska, siamo in Calabria. 

Lo scopo della società organizzatrice, la TMC 360 Sport, è proprio quello di valorizzare il territorio della Sila, il percorso attraversa villaggi in quasi stato di abbandono per lanciare un messaggio per far rivivere queste zone dal grande potenziale turistico. 

Diverse le distanze proposte, una 140 km, una 80 km ultra, una 40km plus e una 21 km tourist. La Sila 3 vette è la Winter Race più a sud d'Europa, una gara unica nel suo genere, può essere percorsa a piedi, sugli sci, in mtb o con i cani,  che ha richiamato appassionati da tutta Europa.

Nella 80 km ultra l'attesa era tutta per Francesca Canepa che non ha tradito le aspettative ed è stata la più veloce tra i podisti. L'ultrarunner sul suo profilo Facebook scrive "Questa gara della Sila è veramente un’esperienza incredibile, il posto è magico, sembra di stare in Colorado. 
C’era meno neve di quanta ne volessero come organizzazione ma molta più di quanta ne ne aspettassi io, è stato intenso. Ha richiesto leggerezza nel passo, delicatezza nei gesti, capacità di leggere la neve per trovare i punti di maggiore portanza. E sono riuscita.
"

Grazie alla vittoria assoluta Francesca ha conquistato un viaggio a Rovanjemi, ma non per incontrare Babbo Natale, ma per partecipare alla Rovanjemi 150 Artic Winter Race.

Nel comunicato degli organizzatori la cronaca della gara.

LE PORTE DI PIETRA - 15 maggio 2021
(titolo italiano trail lungo e qualificazione mondiale!)
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Sila3Vette, emozioni fino all’arrivo

E’ stata un’edizione che difficilmente potrà essere dimenticata, quella della Sila3Vette che si è conclusa a Camigliatello Silano (CS). Il più grande raid sportivo del Sud Italia è stato anche l’unico raid multisportivo europeo nella stagione della pandemia e c’è voluto tutto il coraggio e della passione di Giuseppe Guzzo e Mara Carchidi per portare a termine un’impresa titanica, che ha richiamato in Calabria concorrenti da tutta Italia, desiderosi di mettersi alla prova dopo le tante difficoltà incontrate anche per allenarsi in questi mesi di confinamento forzato.
 Lo spettacolo non è mancato, come non sono mancate le difficoltà normali nella gestione di un evento così grande e prolungato, ben 3 giorni senza soste, sempre sperando che tutto  andasse bene.
Tre le distanze previste e la curiosità maggiore riguardava la prova Extreme, quella sui 140 km, dove alla fine appena 37” hanno diviso i primi due arrivati, una vera inezia considerando la distanza e il percorso completamente innevato. A vincere è stato Stefano Romualdi che ha chiuso in 16h33’34” davanti al campione uscente Pietro Grande, terzo posto per Michele Petrone in 18 ore e 18 minuti. Tutti e tre hanno affrontato il percorso in sella alle loro Fat Bike, sesto è arrivato il primo dei podisti, Oliviero Alotto in 26h46’, mentre in 33h14’ ha concluso la gara la prima delle donne, Alessandra Bussoli anche lei in bici. Ben 18 coloro che hanno completato la prova, un numero considerevole considerate le caratteristiche della gara.

Sugli 80 km c’era grande curiosità per la partecipazione di Francesca Canepa, considerata una delle più
grandi ultratrailer al mondo, vincitrice anche dell’UTMB-Ultra Trail du Mont Blanc considerato l’università del trail planetario. La piemontese non ha tradito le attese e in 12 ore ha completato la gara risultando la più veloce tra i podisti, a prescindere dal sesso. Solo in 4 hanno fatto meglio di lei, in tre sulla Mtb (il migliore è stato Giorgio Righi in 8h40’) e uno sugli sci, il vincitore assoluto Alessandro Severini in 7h36’. Fra i runner il migliore è stato Mario Paonessa in 14h08” con 37 minuti sull’ultramaratoneta pugliese Massimo Termite. 
Prima donna in Mtb, Valeria Giardino in 22h38’. In 19 al traguardo.

Ben 50 i classificati sui 40 km, per la maggior parte podisti. Prima posizione assoluta per Giuseppe D’Amico in 4h28’30” con 1’03” su Francesco Sanseviero in sella alla sua Fat Bike, terza posizione per Marcello Lenti in 6h17’57”. 
In campo femminile prima piazza per Sabina Spera in 6h27’05”, a 4’55” Veronica Correale,
terza donna la polacca Magdalena Supinska in 7h38’, prima nella categoria Dog Endurance.

La Sila3Vette è stata un bellissimo happening reso possibile grazie alla collaborazione del Sila Club 4x4 che ha messo a disposizione tutti i mezzi per seguire la corsa, del CRT Network e della Mil Media che ha garantito la regia mobile nei tre giorni di gara. Essere riusciti a portare a termine un simile evento in un periodo così difficile è, per il territorio, una straordinaria dimostrazione di efficienza che testimonia come, con un po’ di fantasia e d’impegno, la valorizzazione della Sila sia un tesoro che si può mettere a frutto.


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