Una corsa in natura il cui tracciato si snoda tra i filari del vigneto Torraccia del Piantavigna da percorrere up&down.
Come ormai sappiamo le uniche competizioni autorizzate sono le gare nazionali e l'evento è stato inserito nel calendario nazionale dell'ente di promozione sportiva CSEN, valevole come Campionato Nazionale Winter Trail CSEN.
Tre le prove in programma : Brutal 40 filari, Strong 20 filari, Wild 10 filari. Un totale di circa 500 atleti ha colorato il vigneto del novarese sempre rispettando le misure di sicurezza.
I migliori uomini nella Brutal sono nomi conosciuti del mondo trail, il più veloce a percorrere i 40 filari è stato Riccardo Borgialli, seguito da Christian Minoggio, completa il podio Giulio Ornati.
Le parole di Borgialli nel comunicato degli organizzatori esprimono la soddisfazione di aver partecipato a una gara originale e impegnativa :" E' stata la gara più impegnativa e soddisfacente a cui abbia mai partecipato. Inoltre ritornare a gareggiare a confrontarsi con gli avversari dopo mesi di stop forzato e stato impagabile".
Tra le donne la vittoria va a Giuditta Turini, al secondo posto troviamo Irene Mantica, terza è Natalie White.
Entusiaste anche le parole della Turini che riportiamo dal comunicato: " E' stata una gara veramente brutal, pensavo potesse essere noiosa come competizione, invece l'ho trovata entusiasmante e motivante: il doppio senso di marcia obbligato dal filario permette di guardare negli occhi le avversarie e comprendere immediatamente se si sta guadagnando o perdendo terreno. Sono davvero molto soddisfatta e felice di aver partecipato e vinto la gara"
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Nella 20 filari il podio maschile è costituito da Mauro Bernardini, Niccolò Biazzetti e Stefano Luciani.
Tra le donne le migliori sono state Giuseppina Mattone, Claudia Sottocornola e Simona Burlagiu.
La vittoria nei 10 filari la conquista l'atleta inglese Robbie Britton, seguito da Nicolò Lora Moretto e Francesco Guglielmetti.
Podio a 4 a livello femminile, la più veloce è la valdostana Francesca Canepa, seconda piazza per Monica Moia, terze a pari merito Virginia Bacchetta e Annalisa Diafferia.
Un premio speciale è andato a Massimo Cavenago che ha partecipato alla gara Strong con un arto artificiale.
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