Le batterie di qualificazione l'hanno vista entrare in finale con il 3° tempo con 57.83, dominando la sua serie. La finale è stata appassionante. Due giri in apnea. L'abbrivio determinante per prendere nella migliore posizione la corda. Ludovica è seconda al passaggio dei 200, ma poco dopo si mette a tirare il trenino. Nessuna tattica alle sue spalle, nessuno è a rimorchio, tutte vanno a tutto vapore, di calcoli in 400 metri è difficile farne. All'ultima curva la portacolori dell'ACSI Italia Atletica Ngalula Gloria Kabangu l'affianca, sembra avere innestato una marcia lunga ed è in effetti lo spunto è vincente.
La serravallese non molla, sintomo di una buona condizione, regge il momento e chiude in 2^ posizione per un eccellente argento nazionale in 57.69 (PB) contro il 57.43 della Kabangu.
Ludovica alla domanda se fosse soddisfatta del risultato: "Si sono molto contenta, dopo l'infortunio di settembre non pensavo nemmeno di farcela"
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