Un messaggio che temo sia stato frainteso, almeno per quanto visto sui social network. Per alcuni è stato il ricordare che i calzini spaiati li indossa abitualmente come segno distintivo nel proprio abbigliamento quotidiano, altri per sorridere al pensiero che la lavatrice inghiottisca i calzini per restituirli regolarmente spaiati.
No, diamine. NO!
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Il gesto simbolico, che chiaramente ha la forza di visibilità tramite la pubblicazione delle proprie calze diverse sui social network, rappresenta, in una metafora tanto palese quanto ostica per alcuni, l'intenzione di dire che si crede fermamente che le diversità possano unire, creare nuovi pensieri, nuove realtà con tutte le difficoltà che possa esserci nel confronto di culture, storie, usi e preconcetti sociali e ideologici. Non solo, l'esperienza del calzino spaiato vuol anche raccontare che essere diverso è semplicemente essere diverso e non "anormale".
Sono ben conscio che certe considerazioni siano di impulso solo per coloro che abbiano già certe sensibilità, qualcuno direbbe concetti di sinistra come se fosse un insulto, ma se un tam tam come si usa fare oggi può far vacillare le sicurezze di chi invece perora la causa del diverso=cattivo=reietto=emarginazione allora sarà stata una giornata non sprecata.
GRAZIE a chi ha accettato il mio invito di ieri pomeriggio e tramite i canali di comunicazione mi ha girato il pensiero solidale di oggi con il #calzinispaiati2021
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