A Parma i campionati italiani AICS. Argento per Fabio Dirutigliano nei 3000 mt!

A Parma si sono conclusi i campionati italiani indoor per l'EPS AICS. Ieri un primo post sulle atlete dell'Atletica Serravallese: CLICCA QUI.  

Questa sera il report con i risultati dei master alessandrini in gara in questa domenica sportiva:

Negli 800 Paolo Zucca (Acquirunners) è 4° in 3:03.80, alle sue spalle il rappresentante del GP Cartotecnica Mario Bocchio in 3:04.54. Nessuno dei due è tesserato per l'AICS, nessun riconoscimento dunque per la rassegna nazionale. Il veterano acquese si è anche cimentato nel salto in alto. 1.20 la sua misura 

Due le presenze anche nei 3000 metri. Filippo Morale (Atletica Alessandria) e Fabio Dirutigliano (Bio Correndo AVIS). I due atleti allenati da Francesco Labate avevano chiaramente obiettivi diversi. Morale più incline alla pista, Dirutigliano prestato per l'occasione all'ebrezza di una nuova esperienza nel mondo della corsa.

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Solo il VerdeBio a caccia di un podio tricolore. Morale chiude in 3^ posizione assoluta in 9:26.02, vince un volto e un nome noto nella sfera del blog: Alessandro Bossi. Il portacolore del GP Garlaschese ferma il cronometro in 9:06.34. Per la cronaca, 2° posto per Renato Tosi (Atletica Paratico) in 9:20.13.

LINK AI RISULTATI

Fabio Dirutigliano chiude in 11^ posizione in 10:44.38, ma 2° tra i tesserati AICS. Uno scambio con lui per saperne di più:

Soddisfatto? Com'è andata correre in una pista di 165 mt?

"Bene, è un correre diverso, le curve sono come delle paraboliche, sembra di salire e scendere. Non si riesce a fare ritmo".

Il primo, Luca Mastromarino (10:16.09), ha corso nella tua serie? Sei riuscito a "vederlo" per cercare di stargli al passo? 

"Sì, sapevo che era lui, chi non era tesserato AICS (gara open) aveva il pettorale rosso, noi il pettorale blu. Abbiamo corso il primo km insieme poi lui è andato via in progressione. Credo di aver corso in modo costante, ma è difficile anche capirlo girando in una pista così corta. C'era un display, ma non si riesce a seguirlo. La sensazione però è quella di aver mantenuto il passo".

Un'esperienza nuova per uno come te che ha nelle podistiche il suo pane quotidiano. La puoi considerare positiva?

"Sì, non sono le mie gare, ma in periodo di magra si prende tutto e l'atmosfera non è male. Tanti ragazzi, tanti giovani, certamente un bell'ambiente"

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