Esprimeva la noia con cui vivevano - e vivono tutt'ora - giovani e meno giovani e trovavano nella violenza, nell'eccesso, nell'ebbrezza di un possibile fatto grave il motivo di eccitazione. La sua violenza, invece, continuava il brano, era nello sfogarsi nel suonare la chitarra e la batteria.
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Un ricordo di 28 anni fa emerge nel vedere quanto successo nella notte scorsa nel Bahrain, il pensiero più che al concetto espresso dal cantautore di Cortona, è sulle sicurezze che in questi 3 decenni sono state messe in atto per prevenire tragedie come nel passato abbiamo assistito.
Ma cosa è successo? Pronti via e alla prima curva la monoposto di Roman Grosjean, tocca un'altra macchina. Il dritto, il testacoda che non si completa per l'impatto con le protezioni che è devastante.
La vettura si spezza in due, l'abitacolo prende fuoco per la rottura del serbatoio che manda in fiamme lo scomparto proprio dove si trova il pilota della Haas. Secondi interminabili. Volano letteralmente sul posto gli addetti della pista per soccorrere il francese che incredibilmente esce dalla macchina e dal fuoco tutto intorno a lui aiutato anche dal coraggioso medico di pista che fa quello che ormai abbiamo definito come l'andare in "direzione contraria" al pericolo di chi è incaricato per mestiere di farlo. Qui il medico è andato forse oltre compiendo davvero un gesto oltre il suo compito e per questo eroico.
Dire che è uscito illeso è esagerato. Ustioni alle mani e ai piedi, oltre che qualche costola rotta solo il conto del pauroso incidente che, tornando al discorso iniziale, grazie alle tante migliorie portate alla sicurezza sono evidenti anche grazie all’introduzione dell’Halo, una protezione della parte alta dell'abitacolo che forse, in questo caso, ha salvato la vita del pilota dall'impatto.
Guenteher Steiner, team principal della Haas, racconta:" Romain è stato portato in ospedale, sta bene ed è cosciente. Dobbiamo ringraziare la fortuna, il medico della Fia Roberts e tutti i commissari che hanno fatto un lavoro straordinario".
Foto di copertina: Bryn Lennon - Getty Images
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