Il campione francese lo scorso 21 agosto ha aperto una borsa appartenente all'algerino lasciata incustodita, sembra per curiosità, per vedere se ci fosse un nuovo prototipo di scarpa, all'interno però ha trovato dei farmaci e delle siringhe avvolte in diversi strati di cellophane. Gressier visto il tipo di materiale trovato ne ha denunciato la scoperta e la Procura di Parigi ha avviato un'indagine preliminare.
Rintracciato Makhloufi si è difeso dichiarando di essere un atleta pulito e di essere vittima di un complotto.
Il caso sta facendo molto discutere, Jimmy Gressier ha postato sui suoi profili social la fotografia del materiale trovato, non sono mancate le critiche da parte dei difensori dell'atleta incriminato.
Gressier alle critiche ha risposto così: "La sera in cui ho frugato nella borsa era per vedere se ci fossero delle nuove scarpe prototipo. Ho letto di essere geloso...non è questo. E' solo che mi scoccia vedere così tanti prodotti. Le reazioni mi fanno ridere perchè nella storia sembra che sia io il cattivo, mentre l'unica cosa che ho fatto e che non è corretta è aver frugato in una borsa che non mi appartiene. Ma quando ho scoperto tutto questo ho dovuto denunciare e ne sono molto orgoglioso" e continua " Ho fatto una buona azione, sto cercando di rendere il mio sport il più pulito possibile".
La vicenda è appena all'inizio e sicuramente farà ancora discutere. Ci sono diversi lati oscuri che forse verranno dipanati dalle indagine della Procura di Parigi. Restiamo in attesa degli sviluppi.
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