Certamente le reazioni a caldo sono quelle più genuine, di base c'è una difficoltà oggettiva per più soggetti che vedono gravemente intaccato il loro mondo. La speranza, oltre a quella di soluzione e breve periodo dell'emergenza sanitaria, di un rapido sostegno a quelle imprese che sono costrette a chiudere temporaneamente i battenti.
Tre per tutti: Sara Dossena, Antonio Cannavacciolo e Pierfrancesco Favino.
"Oggi muore lo sport, la cultura e la ristorazione... ovvero tutti quei settori che si sono impegnati a prendere e fare rispettare le misure anticontagio rendendo i luoghi sicuri. Oggi muore l'Italia senza parole".
Per la ristorazione il celeberrimo cuoco campano Antonio Cannavacciolo come riportato dal Corriere della Sera.
Più moderato Pierfrancesco Favino. Il suo sembra più un "urlo silenzioso" rivolto al Governo affinchè il pensiero degli artisti sia almeno ascoltato
Il negozio per i Podisti e non solo!
Nessun commento:
Posta un commento