Andrea è partito da Grado e ha camminato per 900 km fino ad arrivare a Genova, attraversando le regioni più colpite dal Covid associando all'impresa sportiva un messaggio di coraggio, resilienza, tenacia e speranza.
L'atleta alla Gazzetta Active che lo ha seguito tappa dopo tappa in questo viaggio coast to coast , ha dichiarato : "La disabilità che mi ha colpito in gioventù mi ha insegnato moltissimo e oggi mi sento pronto nel caricarmi questa enorme responsabilità. Il mio obiettivo è far conoscere a più persone possibili le ricchezze artistiche, architettoniche, enogastronomiche del mio Paese, ma soprattutto chi le popola, attraverso testimonianza e storie della gente comune".
Devicenzi, classe 1973, a 17 anni a causa di un grave incidente stradale motociclistico perde una gamba, ma non la voglia di mettersi in gioco.
Nel 2010 è stato il primo atleta amputato a a raggiungere in sella a una bici la vetta del Kardlungla in India, diverse le vittorie nel Paratriathlon con la maglia della Nazionale, sino ad arrivare al 2018 quando grazie alla realizzazione delle stampelle Katana, da lui stesso ideate, inizia la passione per i cammini.
Nel 2018 percorre i 500 km della Via Francigena , nel 2019 raddoppia la sfida sino ad arrivare a 1000 km e ora nel 2020 i 900 km della Via Postumia.
In tanti hanno accompagnato Andrea durante il suo cammino per condividere con lui questa esperienza e forse per farsi contagiare dal suo entusiasmo.
Anche la nostra Sara Gualco (oggi, 21 ottobre è il suo compleanno: Bio Auguri!!!) con la sua inseparabile Birra ha partecipato a questa avventura camminando per 110 km con Andrea, da Berzano di Tortona sino all'arrivo a Genova.
Nel video un estratto della tappa 43 da Spineto Scrivia a Serravalle Scrivia.
Un'esperienza sicuramente formativa per Sara, Birra dal canto suo ha conquistato anche l'atleta paralimpico e non sono mancati bocconcini extra per il bel bracco.
Riuscire a compiere un percorso di 900 km con una gamba sola, non è un'impresa semplice, servono determinazione, entusiasmo e sicuramente coraggio, tutte qualità che Andrea Devicenzi possiede, ma non basta servono anche degli ausili specifici. Andrea ha deciso di mettere a disposizione la sua esperienza con l'uso delle stampelle, ma soprattutto di condividere con altri la sua intuizione che l'ha portato a sviluppare le stampelle Katana, proprio quella che utilizza per i suoi cammini. Una stampella rivoluzionaria, ergonomica e personalizzabile, ideali per l'attività sportiva, ma anche per migliorare la vita quotidiana.
Per saperne di più: www.laduedue.com
Per conoscere meglio Andrea Devicenzi: www.andreadevicenzi.it
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