venerdì 18 settembre 2020

Il (memorabile) Golden Gala di Roma. Duplantis, Crippa, Scotti e tutti gli altri (Foto, video, protagonisti)

Le immagini del Golden Gala di Roma sono ancora vive nei nostri occhi e sull'epidermide è percepibile lo spessore, l'agonismo, l'adrenalina e le emozioni vissute in un'ora e mezza di salti e corse eccezionali.

Lo scenario è di quelli unici, abituiamoci alle iperbole, Roma e quanto visto ieri sera non permette meno che aggettivi entusiastici. Lo spettacolo dell'Atletica Leggera internazionale in un tempio come lo stadio dei Marmi del Foro Italico, contestualizzati in una città come Roma, non ha pari al mondo. Armand "Mondo" Duplantis proprio alla vigilia della manifestazione, in un' intervista su La Gazzetta dello Sport, raccontava il suo amore per la capitale italiana definendola "Magica", oltre a quel pensiero ogni volta che scende in pedana. Diventare il più grande di sempre  nel salto con l'asta, ottenere il record del mondo anche outdoor dopo quello indoor (6.18 a inizio 2020) ed essere identificato anche per uno stile nuovo, dopo quello di Bubka e Lavillenie, il suo personalissimo:" Bubka ha rivoluzionato il nostro sport, ma Lavillenie ha dimostrato che l'asta non è solo forza e potenza. Sono un terzo tipo di saltatore e vorrei diventare un modello per i più giovani".


Le generazioni di chi segue l'Atletica Leggera dagli anni 80 o anche prima, ha vissuto, fino all'arrivo dello svedese, un prima e un dopo Bubka. L'atleta russo ha davvero scosso il mondo del salto con l'asta riuscendo a salire stabilmente sopra i 6 metri, come se fosse un gesto naturale, fino a portare il record del mondo a 6.14 al Sestriere nel 1994. 26 anni nel mondo dello sport sono più epoche, più generazioni di atleti che hanno avuto un mito, una leggenda  con cui confrontarsi senza riuscire nemmeno nel tentativo di pensare in grande per potersi avvicinare alle misure stratosferiche di Sergey Bubka. 

Un quarto di secolo dopo, ancora un europeo, ancora in Italia arriva quello che tutti si aspettavano Duplantis, il record del mondo, riscrivere la storia della specialità. Non si sapeva quando, ma lo svedese classe 1999, con una vita sportiva ancora davanti, era il predestinato a spodestare Bubka. Il 2019 la consacrazione nel circuito internazionale, il 2020 l'affermazione assoluta. Nelle indoor pre lockdown si era impossessato del primato mondiale al chiuso saltando a  6.18; ieri sera è diventato anche il recordman outdoor arrivando a quota 6.15. Monstre il salto, c'era luce e le potenzialità di questo ragazzo che a novembre compirà 21 anni sono tutte da esplorare, stagione dopo stagione.

Ieri sera a fine manifestazione ha dichiarato:"I just wanted to clear the confustion". Volevo solo liberare la confusione, indoor - outdoor, è lui il più grande di sempre.


Golden Gala top

Non solo il "Mondo", ma che Golden Gala è stato? In poche e veloci immagini si può riassumere nello stadio dei Marmi tristemente vuoto per l'assenza del pubblico per le norme anticovid, quello della RAI che "regala" l'evento su Rai 2 nel preserale donando così una vetrina importante, ma che poi si perde proprio il salto storico di Duplantis per le anticipazioni del TG2, davvero un peccato. E' stata anche la serata del 400 hs più veloce corso sul suolo italiano. E' solito norvegese Karsten Warholm, un altro predestinato a diventare il recordman della specialità. Kevin Young (Barcellona 92) è nel mirino, lo è da tempo, non troppo per non pensare che Warholm riuscirà a tirare fuori dal cilindro la prestazione sensazionale. Ieri sera? Vittoria d'autorità con il suo 9° crono all time: 47"07. In campo femminile la primatista mondiale stagionale Hedda Hynne è preceduta da Jemma Reekie nel doppio giro di pista. Da ricordare anche i 100 donne con la giamaicana Elaine Thompson che stampa la miglior prestazione mondiale stagionale in 10"85

CLICCA AL CENTRO: IL Golden Gala in 3'!



Gli azzurri

Due i balzi sulla sedia ieri sera partendo dal record italiano dei 3000 mt. Una distanza del mezzofondo non inserita nel programma olimpico, ma che è certamente una distanza di riferimento a livello internazionale. Dopo il record dei 5000 e dei 10000 "strappato" a Salvatore Antibo, ecco che Yeman Crippa (Fiamme Oro) conquista anche quello dei 3000 con un fantastico: 7'38"27, il precedente di 7'39"54 apparteneva a Gennaro Di Napoli, crono realizzato 24 anni fa. Una serie velocissima vinta dall'ugandese Jacob Kiplimo che in 7'26"64 realizza la miglior prestazione mondiale stagionale, la miglior prestazione in Diamond League, il personale e il record del suo paese. Parafrasando il tennis: Game, set, macht! 2° l'inarrestabile Jakob Ingebrigtsen 7'27"05; il norvegese fallisce di poco il record europeo, ma si migliora e fa suo il record nazionale. 3° con PB e record del continente australiano per Stewart Mc Sweyn in 7'28"02. 4° Crippa, 8° Osama Zoghlami (PB in 7'48"63) e 9° Pietro Riva che in 7'50"03 elide quasi 5" al suo precedente personale.

IL VIDEO dei 3000 su Rai Sport

Che 400 per Edoardo Scotti!

Merita un paragrafo a se e forse anche meritava un post al volo ieri sera, l'incalzare dei risultati eccezionali però non l'ha permesso, almeno sull'amatoriale Bio Correndo. Che l'atleta dei Carabinieri sia in forma è nei fatti, nei crono e nella gestualità della corsa, ma ieri sera ha davvero entusiasmato come in una storia cinematografica, come in un cartone animato dove chi vince lo fa con una rimonta incredibile viaggiando, dove tutti si induriscono alla velocità doppia!

Il recupero prodigioso inizia all'uscita dalla curva che porta al traguardo, ai 320 metri si capisce che qualcosa di importante sta per succedere e succede che ai 20 metri inserisce non solo la 5, lancia la 6^ e il turbo per vincere la gara con personale e record italiano U23: 45"21. Stesso discorso fatto per Kiplimo: Game, set, match! Secondo posto per Yousef Karam 45"25 e terzo Karol Zalewsky  45"48.

Gli altri

A podio nell'alto Gianmarco Tamberi, 2° in 2,27 m, 3° Stefano Sottile in 2,18 m. La solita Luminosa Bogliolo è seconda in 12"82 nei 100 hs, per lei l'ennesima prestazione sul filo del record italiano e delle sue migliori possibilità attuali. Straordinaria per continuità di risultati. 3° nel getto del peso il toscano Leonardo Fabbri, per una sera sotto i 21 metri: 20,69 m il miglior getto. La chiusura di serata è stata con i 100 uomini. Filippo Tortu chiude il 2020 con un 3° posto in 10"09, la speranza è quella di ritrovare il sardo brianzolo nella forma del 2018, quella che lo portò a scendere sotto i 10"

Il sipario sul Golden Gala si è chiuso con il dolce sapore di una serata ricca di contenuti e se lo stadio era desolatamente uomo e silenzioso, non sono mancate le presenze istituzionali di peso a partire dal presidente World Athletics Sebastian Coe, ovviamente Alfio Giomi (Presidente Fidal) per gli onori di casa e con il Ministro dello Sport delle Politiche giovanili Vincenzo Spadafora che così commenta (fonte Golden Gala Roma): "È una grande emozione darvi il benvenuto allo Stadio Olimpico, al Foro Italico, luogo simbolo dello sport a livello internazionale. Rientrare in questo stadio è veramente emozionante, anche se manca ancora un pezzo importante come i tifosi. Speriamo di poter ricominciare presto alla loro presenza, in piena sicurezza. Ringrazio il presidente della FIDAL Alfio Giomi e il presidente Sebastian Coe. È una ripresa difficile ma ce la stiamo mettendo tutta. Oggi simbolicamente riscendiamo tutti in pista. In bocca al lupo a tutti gli atleti e permettetemi di esprimere l’orgoglio per i nostri azzurri: mi congratulo con Yeman Crippa per i suoi straordinari record

GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Colombo/Fidal

RISULTATI


RISULTATI - PODI

Salto in alto donne
Yuliya Levchenko  1,98 m
Yaroslava Mahuchikh 1,95 m 
Nicola Mc Dermott 1,95 m 

Salto con l'asta uomini
Armand Duplantis 6,15 m Record del Mondo
Ben Broeders 5,80 m 
Ernest Obiena 5,80 m 

Salto in alto uomini
Andriy Protsenko 2,30 m 
Gianmarco Tamberi 2,27 m 
Stefano Sottile 2,18 m 

400 m  donne
Lieke Klaver 50"98
Agnè Serksniene 51"80
Justyna Swiety Ersetic 51"94

400 hs donne
Femke Bol 53"90
Anna Ryzhykova 54"54
Viktorya Tkachuk 54"93

400 hs uomini
Karsten Warholm 47"07
Ludvy Vaillant 48"69
Rasmus Magi 48"72

400 m uomini 
Edoardo Scotti 45"21
Yousef Karam 45"25
Karol Zalewski 45"48

3000 m  uomini
Jakob Kiplimo 7'26"64
Jakob Ingebrigtsen 7'27"05
Stewart McSweyn 7'28"02
Yeman Crippa 7'38"27 Record Italiano

Getto del peso uomini
Nick Ponzio 21,09 m 
Payton Otterdahl 20,85 m
Leonardo Fabbri 20,69 m 

100 hs donne 
Nadine Visser 12"72
Luminosa Bogliolo 12"83
Payton Chadwick 12"89

110 hs uomini 
Andrew Pozzi 13"15
Aaron Mallet 13"23
Freddie Crittenden 13"31

800 m donne 
Jemma Reekie 1'59"76
Hedda Hynne 2'00"24
Laura Muir 2'00"49

100 m donne
Elaine Thompson 10"85
Aleia Hobbs 11"12
Maria Josée Ta Lou 11"14

100 m  uomini
Akani Simbine 9"96
Arthur Cissè 10"04
Filippo Tortu 10"09





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