Daniele Persico in viaggio in solitaria sul percorso del Tor des Geants. La sua avventura diventerà un documentario

In questi giorni si sarebbe dovuto disputare il Tor des Geants, come annunciato a giugno la manifestazione aostana quest'anno non verrà disputata, ma un atleta ha voluto lo stesso esserci. 

Si tratta  di Daniele Persico, bergamasco trapiantato per lavoro a Genova, ha scelto di percorrere in solitaria i 330 km con 24 mila metri di dislivello rispettando il tempo limite di 150 ore come stabilito dal regolamento del Tor.

Il suo viaggio iniziato domenica 13 settembre verrà documentato giorno per giorno da un reportage di Babel Collective , un collettivo indipendente di videomaker, registi e fotografi.

Daniele ha deciso di affrontare questa avventura dopo aver già partecipato nel 2017, ma in quell'occasione mancava un po' di preparazione fisica, il desiderio di rifarla era forte e questo sembrava l'anno giusto, c'era l'entusiasmo e l'allenamento adeguato, purtroppo poi è arrivata la decisione degli organizzatori di rinviare l'evento al 2021. 

L'atleta è stato convinto a provare a seguire il tracciato da solo dall'amico Emanuele, filmaker di Babel Collective, all'inizio Daniele non era molto convinto, soprattutto temeva di non aver abbastanza stimoli per affrontare i momenti difficili, ma poi piano piano il progetto ha iniziato a farsi largo, fino a diventare realtà. 

Ora Daniele afferma "Sono quasi più contento così, sono abituato a correre in solitaria. Non si tratta poi solo di me, di una gara da replicare, ma della bellezza dei percorsi, dei paesaggi, dello spirito di un viaggio".

Chi vuole seguire il viaggio di Daniele può farlo tramite la pagina facebook Lo Spirito del Tor

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