L'azzurro tesserato con Carabinieri vince i 400 metri col tempo di 45'48", stabilendo il suo personal best, il precedente era di 45'84 fatto registrare a Tempere durante i Mondiali under 20 nel 2018.
Scotti è arrivato all'atletica leggera solo nel 2015 dopo essere stato notato a una corsa campestre scolastica. Da subito iniziano i successi a livello giovanile fino all'exploit ai Mondiali under 20 in Finlandia con il record italiano juniores, proprio quel 45'84" che da due anni Scotti non riusciva a migliorare.
In Polonia la nuova svolta, quella che lo pone tra i migliori quattrocentisti italiani di sempre.
L'atleta era già riuscito ad avvicinare il suo limite a Trieste con 45'85", ora la stoccata vincente.
Soddisfatto, ma non appagato l'azzurro che dichiara:
"Sono soddisfatto, certo, ma c’è ancora margine e quest’anno potrebbero uscire altre belle sorprese. Lo aspettavo, sapevo che sarebbe arrivato questo crono prima o poi: oggi abbiamo dimostrato che anche in un anno difficile si può correre forte, se non ci si abbatte d’animo. Io non mi sono buttato via moralmente, non sono mai andato giù di testa, ed ecco il risultato. Ho corso facile, vedevo gli avversari che non se ne andavano nel primo rettilineo e mi sentivo leggero. Mi è piaciuto quasi tutto, soprattutto la prima parte del rettilineo finale: poi mi son trovato da solo, senza rivali accanto, e nei 40 metri finali credo di aver lasciato qualche centesimo perché ho cominciato a indurirmi. Come festeggio stasera? Andando a letto presto perché devo prepararmi per gli Assoluti di Padova, sarà quella la mia prossima gara. Poi vedremo il resto della stagione. Ma questo è soltanto un inizio. E stasera penso anche alla staffetta e a quello che potremo fare a Tokyo: se continuiamo su questa strada possiamo davvero prenderci il record italiano e scendere sotto i tre minuti"
Il risultato di Scotti pone, infatti, delle buone basi per la staffetta 4x400 che oltre che sull'esperienza del primatista italiano Davide Re e di Matteo Galvan, potrà contare sul brio di giovani leve come Edoardo Scotti e Vladimir Aceti.
Nella stessa manifestazione non trova, invece, il lancio vincente Leonardo Fabbri che si deve accontentare del 4° posto con 20,83.
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