lunedì 31 agosto 2020

Martin Dematteis e Francesca Ghelfi vincono il Tour Monviso Race

Organizzare una gara di questi tempi non è semplice, tante le norme a cui attenersi, se poi anche il meteo scompiglia le carte allora la riuscita dell'evento diventa una vera e propria forza di volontà degli organizzatori. 
E' quello che è successo al Tour Monviso Race gli organizzatori hanno dovuto rivedere al volo il percorso a causa di una nevicata in quota, tracciato accorciato a circa 20 km con 1400 metri di dislivello e partenza ritardata di un'ora, ma senza altre conseguenze per la buona riuscita della gara. 

La corsa con partenza a cronometro ha visto in campo maschile la vittoria di Martin Dematteis, già favorito alla vigilia,in 1h54'49",  dietro di lui si posizionano il giovane Gianluca Ghiano, Baudenasca,  1h57'00" e Giovanni Quaglia, Podistica Valle Varaita, 1h58'33".
Aperto il pronostico invece a livello femminile con diverse protagoniste che potevano contendersi la testa della gara, l'attesa era di vedere in azione il nuovo acquisto dell'Atletica Saluzzo Luci Wambui Murigi, che si deve però accontentare del secondo posto dietro a Francesca Ghelfi, Podistica Valle Varaita, più a suo agio nei percorsi tecnici. 2h13'53" per la Ghelfi e 2h26'27". Terzo posto per Daniela Rota, Atletica Paratico, 2h38'22". 

Per l'ASD Bio Correndo Avis in gara: 
Alessandro Coco, 112°, 2h58'26"
Stefano Casasco, 299°, 5h27'56"

GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Wild Emotions

Dom 30/08/2020 - Tour Monviso Race, Crissolo (CN)
MONTAGNA/TRAIL; crono km. 21.00 (D+ 1600m); FIDAL
RISULTATI




Il report dettagliato della gara nel report degli organizzatori: 
Fino alle ore 7,15 del mattino di Domenica 30 agosto Il nemico dichiarato era il Covid che ha costretto l’organizzazione a continui riposizionamenti del protocollo di sicurezza attuativo per garantire sicurezza ad atleti e pubblico. La manifestazione, approdata al calendario Fidal regionale con presenza di numerosi atleti ed atlete di valenza internazionale, era prossima alla sua realizzazione quando un repentino quanto imprevisto ritorno del maltempo ha portato con se la neve sulle quote superiori ai 2500 metri ma, soprattutto, la necessità di rivedere il programma tecnico. 
Breve riunione e conseguente decisione di ritardare la partenza di un’ora e modificare parzialmente il tracciato riducendone le caratteristiche tecniche a poco più di 20 km e 1400 metri di dislivello.Scelta particolarmente azzeccata che ha permesso lo svolgimento regolare della manifestazione sportiva in un proseguimento di giornata stabile ed assolato.
Partenza alle 9, quindi per i 307 che hanno confermato la loro presenza e che hanno preso il via con l’originale formula di partenza a cronometro “a seguire”. Partecipazione straordinaria nei numeri ma, soprattutto nella qualità dei partecipanti attratti dalla tecnicità del tracciato ma anche dalla praticamente totale assenza di manifestazioni sportive organizzate “dal vivo”.
Il confronto più aspro era previsto nella gara femminile pur in assenza, per problemi di salute, di Elisa Desco. Ci ha pensato la punta di diamante attuale della Podistica Valle Varaita Francesca Ghelfi a fare il botto! 2.13’53 il suo tempo finale che la colloca in decima posizione nella classifica generale! Era molto attesa la prestazione della ex campionessa mondiale Luci Wambui Murigi, da pochi giorni tesserata per l’Atletica Saluzzo; la forte atleta Keniana ha fatto segnare qualche difficoltà ad affrontare i tratti più tecnici e ha concluso in seconda posizione in 2.26’27”.  Dalla Lombardia è giunta, invece la terza classificata, Daniela Rota dell’Atletica Paratici in 2.38’22”.
Lotta tra Giganti anche tra i 300 partecipanti maschili. Scontato il pronostico del trionfo di Martin Dematteis, da quest’anno accasato a Sportification di Daniele Ghigo. Martin ha condotto in porto l’exploit nella gara della Montagna Amica, della quale, peraltro, detiene il record di salita. 1. 54’29 il tempo da lui impiegato per fare ritorno a Crissolo. La rivelazione – sorpresa – conferma è stato, invece, il secondo posto di Gianluca Ghiano. La neo promessa del S. D. Baudenasca sta rapidamente maturando dal punto di vista atletico ma, soprattutto, nella difficile arte della capacità di gestire la gara. 1.57’00 lo stupefacente crono fatto registrare. Altra sorpresa l’ha presentata la terza piazza di Giovanni Quaglia (Pod. Valle Varaita 1.58’39) mentre è toccata la quarta posizione al dominatore delle precedenti 7 edizioni: un Paolo Bert definito, oramai, “senatore” della specialità dopo una ventina di anni di continui successi tra i quali le precedenti 7 edizioni del Tour Monviso Trail.
Gara aperta, stante la distanza ridotta, anche agli Juniores femminili e maschili ed è tra questi ultimi che si è disvelata una nuova sorpresa: la prestazione di Luca Beitone gli è valsa sì la vittoria ma anche la strabiliante 7° posizione nella classifica generale! La scuola è sempre quella del “Maestro” Giulio Peyraccia ovvero la Podistica Valle Varaita. Il tempo impiegato: 2.12’06”. Nella categoria femminile è stata Irma Chiavazza (G.S. Pomaretto ‘80) ad affermarsi con il tempo di 3.05’42”.


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