lunedì 29 giugno 2020

Francesco Puppi mette la firma sul Trofeo Ciolo, la prima no stadia post Coronavirus

La prima gara "no stadia" - non in pista - post lockdown ha avuto luogo domenica in Puglia. Il trofeo Ciolo a Gagliano del Capo in provincia di Lecce ha avuto l'onere e l'onore di, come si usa dire ora, dare l'impulso per la ripartenza del movimento.


Le podistiche sembrano ancora lontane per essere riproposte, almeno nei confini italici, mentre per la corsa in montagna e per i sentieri il via è stato proprio domenica con il "Ciolo". Lo scorso anno, pur nella distanza geografica, dal Nord Italia, era passato su Bio Correndo perchè, nello scenario pittoresco dei sentieri che si sviscerano con una strepitosa vista mare, si era svolto il campionato mondiale master a fine settembre con la piemontese Eufemia Magro capace di vincere un doppio titolo iridato; il ricordo e l'emozione è ancora viva, anche se dopo quanto vissuto negli ultimi mesi sembra distante come Alpha Centauri.

L'attualità racconta soprattutto la curiosità di scoprire la nuova realtà organizzativa. Partenza a cronometro, 30" da un concorrente all'altro e lista partenti decisa in base al crono d'accredito sulla distanza dei 10 km, decisione che si può definire la migliore possibile per scongiurare sorpassi  e "vicinanza" fra atleti durante lo svolgimento della gara. Il percorso off limits al pubblico, pettorali consegnati in modo preordinato, mascherina nel pacco gara da usare pre e post competizione, ristoro personale sigillato e consegnato agli atleti dopo aver tagliato il traguardo. Cerimonia delle premiazioni solo per i migliori assoluti.

Foto di copertina: Fabio Di Pierro

190 i classificati per un tracciato di 4550 mt con un D+ di 264 mt. Annunciata la presenza del vice campione del mondo di corsa in montagna lunghe distanze Francesco Puppi. L'azzurro che veste i colori per club dell'Atletica Valle Brembana è nettamente il migliore fra i concorrenti - l'altro big preiscritto Cesare Maestri ha dato forfait - e non solo sulla carta, ma anche in corsa dimostra le sue qualità chiudendo in  19'21"; la soddisfazione è doppia, perchè sul 2° gradino del podio si issa Tito Tiberti (Free Zone) che è il suo allenatore, ma non perde il vizio di primeggiare anche come atleta. 22'39" il suo crono. 3° è Emanuele Coroneo (Atletica Amatori Corigliano) in 23'09. Si segnala anche la 6^ piazza assoluta in 24'26" per il responsabile federale di corsa in montagna, trail e ultradistanze Paolo Germanetto.

Tra le donne la sfida è tutta fra le atlete della provincia di Lecce. Vittoria d'autorità per Marta Alò (Atletica Capo di Leuca) che in 28'20"stacca di 1h38" Rosa Rella (Nest), 3^ Maia Passaseo (Nest) in 31'27".


RISULTATI



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