L'ex calciatore ha terminato a dicembre 17 mesi di chemioterapia per un tumore al pancreas, gli esami di controllo effettuati in questi giorni non hanno più evidenziato segni di malattia.
Vialli, sottovoce, si dice felice. La battaglia contro il tumore è stata dura sia fisicamente, sia a livello psicologico,ora finalmente può tirare un sospiro di sollievo.
Vialli ha raccontato la sua storia nel libro "Goals 98 storie più 1", la sua vita sportiva, ma anche la lotta contro la malattia che l'ha cambiato profondamente, rendendolo più maturo, provato, ma con una sensibilità maggiore.
La malattia gli ha anche insegnato quanto siano importanti certi sacrifici per la propria salute e per quella degli altri, per questo motivo il suo invito è quello di continuare a stare a casa per contrastare il contagio da Coronavirus.
Quando la situazione globale tornerà alla normalità una nuova avventura attende Gianluca Vialli, nei mesi scorsi è tornato a lavorare con Roberto Mancini, i gemelli del gol sono di nuovo insieme nello staff della Nazionale.
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