martedì 21 aprile 2020

Mario Pavan, atleta pavese di soli 25 anni non c'è più, ma lascia un'eredità importante

25 anni sono troppo pochi per andarsene, specie se si hanno tanti progetti ancora da realizzare e Mario Pavan ne aveva molti.


Mario è stato un buon atleta della Cento Torri Pavia, la sua specialità erano i 400 m, nel 2016 aveva ottenuto un ottimo 47'89, questa mattina Mario è mancato.
La sua morte non è legata al Coronavirus, le cause non sono note, ma non cambia il fatto che un giovane uomo, un atleta non ci sia più.

Mario, di Belgioioso, non era solo un atleta, laureato in ingegneria a Pavia, si era trasferito un anno fa  a Cranfield per continuare gli studi, il suo vanto però era l'attività sociale.

Con Enrico Tirel aveva fondato Africa Athletics, ai due amici si era poi aggiunto Luigi Vescovi, i tre hanno portato avanti un progetto che ha lo scopo di portare l'atletica nei paese dell'Africa dove la pratica è meno conosciuta, non solo come attività fisica, ma soprattutto come mezzo educativo.

Grazie alle donazioni hanno portato nei paesi più poveri dell'Africa materiale tecnico, ma hanno anche assicurato pasti caldi e offerto borse di studio ai più meritevoli nello studio e nello sport.
Il progetto non è però solo assistenziale, ma si preoccupa di formare anche allenatori, in modo che possano portare avanti la pratica dell'atletica leggera autonomamente.

Mario non c'è più, ma nonostante i suoi soli 25 anni ha lasciato una grande eredità.



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