Domani, venerdì 6 febbraio su Il Monferrato cartaceo verrà proposto un articolo sulla serata "Capolavori" di e con
Mauro Berruto tenutasi a Valenza al teatro sociale sabato 1° febbraio.
La lettura del suo libro, Capolavori appunto, è illuminante su cosa sia raggiungere un obiettivo, sulle pressioni psicologiche, ma soprattutto, quello che mi è rimasto, la grande professionalità, lo studio e la ricerca del particolare per chi vuole emergere nel contesto sociale in cui si muove, qualsiasi esso sia.
Il suo "
Non esistono sogni impossibili" è certamente semplice come idea, prorompente nella dinamica del testo. Grazie alla disponibilità di Mauro Berruto l'ho anche intervistato a fine serata:
(il link purtroppo non è direttamente condivisibile)
Cos’è un Capolavoro? E perché con la lettera maiuscola quando andrebbe
rigorosamente minuscolo? Sabato sera al teatro sociale di Valenza Mauro Berruto
ha provato a raccontarlo tramite una rappresentazione teatrale del suo sforzo
letterario: Capolavori. Un’ora e trenta di una intensità unica, forse
inaspettata, certamente ripagante per chi ha avuto il piacere di esserci. Un
viaggio tra sport, arte e filosofia dai molteplici intrecci con il punto focale
sul raggiungimento di un obiettivo indipendentemente dal genere e dalla forma
che questo ha nella realizzazione. Berruto è un allenatore di fama internazionale... così inizia l'articolo di domattina a voi il piacere di leggerlo nella sua interezza
Il negozio per i Podisti e non solo!
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