Un caso accertato a Torino e uno sospetto ad Asti.
Visto il rinvio della MonferRun partiamo dal caso di Asti anche perchè, se confermato, è quello che interessa da più vicino il mondo dei runner.
Oggi una donna di Asti, una podista che ha preso parte alla Mezza delle Due Perle, ha allertato il numero di emergenza 112 segnalando di presentare un malessere generale e di aver partecipato alla stessa maratona dell'uomo di Codogno risultato infetto.
La donna non si è presentata al Pronto Soccorso, ma ha seguito le linee guida del Ministero della Salute. L'Asl di Asti ne ha disposto il trasferimento in sicurezza presso il reparto di malattie infettive dell'Ospedale Cardinal Massaia per eseguire gli accertamenti.
I tamponi verranno analizzati dall'ospedale Amedeo di Savoia di Torino dove sembra sia stata anche trasferita la donna.
Proprio a Torino è stato invece accertato un caso. Si tratta di un uomo di circa 40 anni, che però lavora per una ditta di Cesano Boscone e due dei suoi colleghi sono attualmente ricoverati in Lombardia.
L'uomo si trova in un reparto isolato dell'Ospedale Amedeo di Savoia, le condizioni non sembrano gravi.
Ai familiari e agli infermieri dell'ambulanza sono state applicate le misure di profilassi.
Si stanno anche ricostruendo i movimenti dell'uomo per individuare la cerchia di persone per le verifiche preventive.
Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha convocato l'Unità di crisi al Centro regionale della Protezione Civile.
Il Governatore ha invitato a evitare allarmismi, chi pensa di poter essere entrato in contatto col Coronavirus chiami il 118 o il 112, ma non intasi i Pronto Soccorso.
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