La roccambolesca fuga (negata dalla Calvin) ad un controllo antidoping a sorpresa, il whereabouts dai mille spostamenti, la sospensione, il reintegro last minute alla maratona di Parigi ed è di ieri la notizia della squalifica da parte della agenzia antidoping francese di 4 anni. Stessa sorte al marito Samir Dahmani. L'annuncio come al solito dalla pagina Run IX, googolando si trova l'articolo dell'Equipe dove la Calvin dichiara:"J’ai confiance en une vraie justice indépendante. Toute cette commission de sanction n’est qu’une mascarade, car ni objective ni impartiale".
Attendiamo gli sviluppi sul ricorso e chissà non anche su quel "mascarade" non proprio rientrante nella categoria politically correct
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