lunedì 28 ottobre 2019

Said Boudalia, record alla Venice Marathon! I risultati, i protagonisti e il comunicato stampa

Lo scorso anno li abbiamo visti correre con l'acqua alta, quasi un trail più che una maratona, si sta parlando naturalmente dei partecipanti alla Venice Marathon.
Quest'anno è stata tutta un'altra storia. Sole e bel tempo per ammirare Venezia nel suo splendore. In calce il comunicato stampa, la copertina è per il campionissimo Said Boudalia (Cagliari Marathon). E' il primo italiano (7° assoluto) in 2h26’56” ha stabilito il nuovo primato italiano fra gli SM50 abbassando di oltre 1'20" il crono di Antonio Mascari (2h28'18") fatto registrare a Valencia lo scorso anno.

Su Bio Correndo avevamo celebrato il suo primato nei 5000 con titolo europeo master, oggi, anzi ieri, un'altra perla

Ora Said detiene il record italiano SM45 e SM50 dei 5000 mt, quello dei 10000 SM 50 (31:28:49), dei 10 km su strada SM50 (30:58) e di maratonina SM45 (1h07'12") e SM50 (1h06'55"). Dai ieri anche quello di maratona SM50!

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Dom 27/10/2019 - HUAWEI Venicemarathon, Venezia (VE), km. 42.2/10.0, RISULTATI 42k e RISULTATI 10k

Presente la Bio Correndo AVIS con Walter Gambino:




Venezia, 27 ottobre 2019 - E’ ancora dominio africano nella 34^ Huawei Venicemarathon. L’etiope Lencho Tesfaye Anbesa e la keniana Judith Korir hanno infatti tagliato per primi il traguardo di Riva Sette Martiri, rispettivamente in 2h10’49” e 2h29’20”.

La gara maschile ha visto prendere la testa sin dalle prime battute un gruppetto di 8 atleti africani che, dopo essere passato a metà gara in 1h04’55”, ha marciato compatto sino al 35° km. Anbesa è stato molto bravo a rintuzzare i primi attacchi, risparmiando molte energie per i chilometri finali dove è riuscito a piazzare l’allungo vincente. Nonostante un po’ di difficoltà sui ponti, l’atleta etiope è riuscito a chiudere in 2h10’49” che rappresenta il suo nuovo personal best ed il terzo tempo di sempre per un atleta etiope alla Venicemarathon. Dietro di lui si sono piazzati i due atleti keniani Henry Kiprop, autore di un bel finale che, con 2h10’55” l’ha visto migliorare il suo record di oltre un minuto, e Andrew Ben Kimtai (2h11’58”). Primo degli italiani Said Boudalia (Cagliari Marathon) che, con 2h26’56”, ha stabilito il nuovo primato nazionale M50.

Tra le donne, grande prestazione della keniana Judith Korir che ha saputo gestire al meglio la gara, staccando sul passo tutte le altre atlete più quotate, e chiudendo in un ottimo 2h29’20”. Alle sue spalle, seconda la connazionale Cynthia Jerop (2h31’23”) e l’etiope Meka Wake Washo (2h34’36”). Prima delle italiane si è classificata Cecilia Flori (ASD Villa Guglielmi) sesta tra le donne con il tempo di 2h53’24”.

“E’ stata una bella gara – ha raccontato in conferenza stampa Lencho Tesfaye Anbesa - ho gestito al meglio le mie energie per quasi tutta la gara ed ho accusato la fatica solo dopo il 40° km, sui ponti. Però sono riuscito a tenere duro ed a portare a casa questa prestigiosissima vittoria”.

Grande felicità anche per la vincitrice al femminile Judith Korir che nel 2019, dopo aver vinto la Maratona di Belgrado, si aggiudica anche la Venicemarathon: “Sono felicissima di come sia andata la gara, ho gestito al meglio le mie forze andando in leggera progressione nella seconda parte. Anch’io ho sofferto molto gli ultimi 2 km sui ponti ma ce l’ho fatta”.

Nella Vm10km, al maschile come da pronostico vittoria dell’azzurro Yohannes Chiappinelli, bronzo europei nei 3000 siepi nel 2018 a Berlino, che oggi ha chiuso la sua fatica in 33’32”. “Questa gara apre nel migliore dei modi la mia preparazione invernale verso la stagione di corse campestri, prima, e quella in pista poi - ha dichiarato l’atleta dei Carabinieri- dopo un periodo di vacanza, oggi per me era importante soprattutto sentire buone sensazioni in vista dei prossimi cicli di allenamento. Sono soddisfatto e soprattutto mi sono goduto appieno questo bellissimo percorso”.

Tra le donne, vittoria di Beatrice Scarpini, trevigiana di Preganziol che corre per il Montello Runners Club, e che ha chiuso con il tempo di 41’30”. “Conoscevo bene il percorso, avendoci già corso l’anno passato - queste le parole della Scarpini - oggi stavo bene e l’entusiasmo della gente sul tracciato mi ha dato l’energia giusta per vincere questa prestigiosa gara”.


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1 commento:

  1. Ciao Fausto, se non erro per essere omologato come primato il tempo deve essere fatto in maratona di categoria A e se non sbaglio Venezia mi sembra che sia B, logicamente senza nulla togliere al grande Said Boudalia al quale non mancherà occasione per rifare anche di meglio.

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