venerdì 11 ottobre 2019

Le intercettazioni di Salazar fanno discutere e la Nike chiude il centro Oregon Project

Quante storie sul doping si raccontano? Tante e quelle che si scrivono sono solo una parte dei casi che emergono dalle indagini degli organi competenti.
Ci si fa quasi l'abitudine, non ci si stupisce più.
Invece no. Ci sono notizie che stupiscono ancora negativamente.


L'inchiesta per doping e la relativa condanna del 30 settembre che coinvolge Alberto Salazar ormai è cosa nota, è di questi giorni invece la pubblicazione delle intercettazioni.

Salazar nel Nike Oregon Project si dedicava in maniera maniacale a esperimenti farmacologici per migliorare la prestazione. 
Il tutto è stato riportato  nei 1562 atti derivati da due anni di lavoro.

Non è però questo che stupisce, ma che per i suoi esperimenti usasse come cavie i suoi figli. 
In un'occasione l'allenatore guru dell'atletica convoca i suoi figli Alex e Tony nel cetro Nike, qui massaggia loro le gambe con una pomata al testosterone dopodichè fa eseguire un test sui 5000 m. I risultati lo soddisfano e il primo pensiero non è quello di valutare le possibile controindicazioni alle quali sono andati in contro i figli, ma di valutare la quantità limite da utilizzare per superare i test antidoping.  

La giustificazione accampata da Salazar sull'uso del testosterone sui figli è stata "non erano tesserati come atleti". Cuore di padre!

Anche gli assistenti del centro venivano utilizzati per testare prodotti performanti.
Un altro chiodo fisso di Salazar è la carnitina, di per sè non vietata,ma se somministrata in flebo il discorso cambia, l'aminoacido passa direttamente nei muscoli.

In una telefonata a Lance Armstrong Salazar non trattiene l'entusiasmo : " Lance chiamami appena puoi. I test sono spettacolari. Sei il solo atleta a cui lo dico, oltre a Galen Rupp (Argento a Londra nei 10000 m). E' incredibile, legale e naturale. All'Ironman impiegherai 16 minuti in meno".

E per superare i controlli? E' sufficiente dire che la carnitina è stata data agli atleti per iniezione e in dosi minime. 
Ogni "scoperta" da parte dell'allenatore veniva riferita ai vertici dell'azienda.

Sicuramente emergeranno nuove rivelazioni, Salazar ha allenato decine di atleti di altissimo livello quali Bernard Lagat, Galen Rupp, Sifan Hassan e molti altri,  è stato consulente della Federazione Inglese e allenatore di Mo Farah.
Ha avuto un peso nell'atletica americana e britannica fondamentale.

Nella decisione di Salazar di fare ricorso la Nike si è detta vicina all'allenatore, ma è notizia di ieri che la Nike Inc. abbia deciso di chiudere il centro di allenamento Nike Oregon Project.

To be continued.....

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