ETERNO “INVINCIBILE”
PAOLO BERT
FRANCESCA GHELFI HA
INIZIATO IL VIAGGIO PER LA PATAGONIA
A Bobbio Pellice
domenica 29 settembre la Classica d’autunno
Un intero semisconosciuto vallone
nella media Val Pellice ha vestito a festa i propri borghi per salutare i 209
“Invincibili” sugli storici sentieri che hanno visto le gesta dei resistenti
Valdesi al tramonto del secolo XVII°. Sport, territorio, cultura e Storia
voleva essere e così è stato in una giornata trionfale per lo sport, quello
genuino, fatto di Campioni e Comprimari messi in fila dalla doverosa classifica
ma riunificati dal lauto pasto che ha rigenerato corpo e mente al termine della
consueta e ricercata fatica settimanale.
43 protagoniste della gara
femminile a confermare la gradita evoluzione quantitativa di genere che sfonda,
però, anche sul terreno qualitativo piazzando la vincitrice al 7° posto della
classifica assoluta! 166 gli uomini e complessivamente 2 soli ritiri.
Giornata “storica” anche per FRANCESCA GHELFI che, sotto la
guida di Giulio Peyracchia nella sua nuova casa sportiva, la Podistica Valle
Varaita, ha raggiunto l’apice di una carriera che riserverà ancora grandi
sorprese future. L’atleta astigiana, dopo avere convinto con la prova di Arco
di Trento, Paolo Germanetto ad inserirla nella rappresentanza nazionale per i
prossimi mondiali di specialità in Patagonia ha avviato il precorso di
“adattamento” alle lunghe distanze iniziando con la trionfale partecipazione al
Trail degli Invincibili vinto, o meglio, stravinto con il tempo record di
1.50’30”, ben 8 minuti e 37 secondi sotto il già suo precedente record! La
Podistica giallo- nera, però, non si è accontentata dello strabiliante primo
posto ma ha piazzato in seconda e terza posizione ancora una coppia di gemelle
dal cognome altisonante: nell’ordine Enrica (2.04’47”) e Luisa (2.06’54”)
Dematteis.
Tra di loro ha resistito la torinese Gianfranca Attene (Podistica Torino – 2.10’48”) specialista delle salite ma scivolata in 4° posizione nella lunga discesa che ha condotto gli e le “Invincibili” al traguardo presso il Laghetto Nais di Bobbio Pellice. Quinto posto per una atleta che già è presente nell’apposito “Albo degli Invincibili”: Giulia Oliaro (Atl. Val Pellice – 2.11’14”).
E’ stata dura la “battaglia” sportiva nella competizione
maschile per la presenza di atleti di altissimo livello che hanno tenuto in
sospeso il risultato fino alle ultime centinaia di metri. Immenso ed eterno
PAOLO BERT (Podistica Valle Infernotto) che ha imposto ancora la sua legge,
quella del più forte, a fronte degli insistenti e ripetuti attacchi da parte di
un giovanissimo atleta inviato da Carluccio Chiara a rappresentare il Gruppo
Sportivo Alpini Valsesia: MATTIA BERTONCINI! La disfida si è sviluppata fin
dalle prime rampe con il giovane Mattia a condurre nella prima parte della
salita. Dove il percorso si fa più tecnico prevale l’esperienza di Paolo che
riguadagna la testa della gara. La coppia non si divide mai ed a tre km dal
traguardo un nuovo affondo sembra favorire il Valsesiano. La velocissima e tecnica
discesa finale è lo scenario per il confronto conclusivo che vede la prevalenza
e la vittoria di Paolo Bert (1.36’35”) sull’avversario di giornata che chiude
con 15 secondi di distacco.
Il terzo gradino del podio non è mai stato messo in discussione ed è preda di Paolo Nota (GS Pomaretto ’80 – 1.42’49”). Claudio Garnier, neo tesserato per il S. D. Baudenasca (2.45’34”) e il valdostano Manuel Bosini occupano la 4° e 5° posizione.
Il terzo gradino del podio non è mai stato messo in discussione ed è preda di Paolo Nota (GS Pomaretto ’80 – 1.42’49”). Claudio Garnier, neo tesserato per il S. D. Baudenasca (2.45’34”) e il valdostano Manuel Bosini occupano la 4° e 5° posizione.
Ad assistere all’evento grandi Campioni dello sport: il
recente recordman della Tre Rifugi Martin Dematteis e il ciclista
professionista Jacopo Mosca.
Una ulteriore annotazione
positiva a compendio della splendida giornata sportiva: la presenza in gara di
Roberto Cavallo impegnato nella “mission” dello sport “pulito”. Nell’intero
percorso di gara ha provveduto a raccogliere i rifiuti gettati dagli atleti con
un risultato fortemente deludente: un solo misero contenitore di gel il bottino
finale!
Foto (migliaia) e classifica semplificata
della manifestazione saranno pubblicati sul sito www.traildegliinvincibili.it
Carlo Degio
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