Le Olimpiadi però sono un'altra cosa. Nuoto e Atletica lo spettacolo a cui non resisto, da sempre. A dir la verità, come molti, seguo tutto nelle settimane olimpiche con la voracità propria degli appassionati sportivi con il mito delle Olimpiadi.
Mito, leggenda, ma anche concretezza, determinazione, qualità. L'eccellenza di ogni nazione che mette in mostra il meglio che può offrire al mondo come vetrina della propria forza. Il 15 agosto 2008 e ce lo ricorda oggi Queenatletica, Elena Romagnolo era a Pechino nel pieno della sua prestigiosa carriera sportiva.
I 3000 siepi la distanza dove la biellese di Trivero corse in 9.27.48 Record italiano (attuale) e finale centrata. 9.30.04 in finale e sarà 10^ assoluta.
In questi anni la sua vita è cambiata. Mamma, lavoratrice, ma con la grande passione per la corsa rimasta intatta. Gli obiettivi sono cambiati, ma non il piacere di mettersi in gioco mantenendo un'eccellente condizione di forma primeggiando su numerosi campi gara dalla pista alle podistiche.
La speranza personale è quella di vederla in azione a Canelli nella 10 km che assegnerà i titoli italiani assoluti. Annunciarla come speaker prima del via e al suo arrivo sarà per me un privilegio qualsiasi sia il risultato da lei ottenuto.
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