Sembra avere una marcia in più Marouan Razine, l'atleta di origini marocchine allenato da Gianni Crepaldi, si pone alla testa della gara. Alle sue spalle si contendono la seconda posizione Pietro Riva e Lorenzo Dini. Alessandro Perrone e Stefano Baldini i loro coach.
Nell'ultimo giro di pista si decide il podio assoluto. Razine prende margine, quello necessario per chiudere in testa e vincere il tricolore. Ai 200 Riva attacca, Dini resiste e resta a ruota. Il sorpasso del livornese negli ultimi 30 mt definisce le posizioni del podio.
L'albese tesserato per le Fiamme Oro è terzo. Un gran bel risultato per Pietro considerando anche e soprattutto il recente rientro alle competizioni dopo l'infortunio invernale
IL PACCO GARA! T shirt e Spumante Bosca
Razine conclude in 14'05"09, abbastanza lontano dal suo P.B. risalente al 2017 (13'28"07), 14'05"81 per Dini e 14'06"44 per Riva.
Tutti distanti dai loro personali. La tattica di gara e le condizioni meteo non hanno favorito la realizzazione di tempi interessanti.
Nei primi 10 posti sono 5 gli atleti con un legame col Piemonte, oltre a Marouan Razine e Riva, troviamo Francesco Breusa, CUS Torino, al 7° posto con 14'17"13, alle sue spalle 8° Sergiy Polikarpenko, CUS Torino/ G.S. Carabinieri, 14'18"26, in 9^ posizione Francesco Carrera, atleta della Val Sesia tesserato per la Casone Noceto, 14'21"41.
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