domenica 28 luglio 2019

Morta un'atleta colpita da un fulmine. Tragedia alla Sudtirol Ultra Skyrace

Il fatto risale a ieri, un'atleta durante la Sudtirol Ultra Skyrace è stata colpita da un fulmine e purtroppo a nulla sono serviti i soccorsi.

La donna, una norvegese di 44 anni, era partita con gli altri concorrenti della gara alle 20 del 26 luglio, il 27 intorno alle 19 un violento temporale ha colto di sorpresa atleti e organizzatori.

La tempesta si è rilevata talmente violenta che gli organizzatori hanno deciso di sospendere la competizione. La maggior parte degli atleti sono stati informati e fermati, mentre altri che si trovavano tra i sentieri hanno continuato.

Tra questi l'atleta norvegese.

Due atleti dietro di lei hanno visto il fulmine colpirla e la donna cadere a terra, purtroppo in quel punto il telefono non aveva linea e prima che i due runner potessero avvertire i soccorsi è trascorsa più di mezz'ora. A nulla è servito l'intervento dell'elisoccorso, la donna è spirata in ospedale.

Questo il drammatico fatto. Ora una riflessione, spesso ci si lamenta delle gare annullate, un po' perchè si è già pagata la quota di iscrizione, un po' perchè occorre cambiare i propri programmi, ma notizie come queste ci fanno capire che la sulla sicurezza degli atleti non si deve scendere a compromessi.

Purtroppo in questo caso il fato ha voluto che la donna fosse colpita dal fulmine a gara già sospesa, ma se gli organizzatori non avessero annullato la tappa avrebbero messo a rischio la vita anche di altri runner.

Ricordiamocelo nei casi in cui vediamo che le competizioni vengono annullate per il maltempo, contro le condizioni atmosferiche non si può intervenire, ma si possono evitare rischi inutili per i concorrenti. Correre deve essere un divertimento, la vita vale di più di una posizione in classifica.





Il negozio per i Podisti e non solo!



Nessun commento:

Posta un commento