Al collo la medaglia di bronzo dello scorso anno, in finale con il miglior crono delle batterie, ma soprattutto con la sensazione di un 800 di qualificazione in gran spinta e un personale stagionale in tasca come biglietto da visita.
La finale però è un'altra cosa. Quanto fatto fino a un minuto prima non conta più. Lo sparo apre le danze e il ritmo è subito alto, forse quello giusto per arrivare anche al personale. Machmach è dietro, non troppo. Il passaggio ai 400 dei primi è 53"8. Il nostro è ancora lì. Ai 600 Simone Barontini ed Enrico Riccobon hanno un vantaggio sufficiente per non essere ripresi, se non con un loro crollo verticale che non ci sarà.
A 130 mt dal traguardo il 3° posto per Machmach è ancora possibile. Gli occhi che guardano la diretta tv però sono quelli del tifoso. Negli ultimi 100 metri qualcosa non funziona e non riesce nell'impresa di recuperare posizioni. A 30 metri "si rialza". Simone Barontini è il nuovo campione italiano in 1:47:89, 2° Enrico Riccobon in 1:48:44, 3° in rimonta Giordano Benedetti in 1:48:86. Machmach 6° in 1:49:65
RISULTATI
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