mercoledì 17 luglio 2019

E' morto Andrea Camilleri. La "questione" del Maestro per il saluto

Maestro. E' un appellativo usato nel gergo artistico per celebrare l'arte e l'insegnamento che alcuni lasciano in vita o che regalano in modo imperituro con le loro opere, qualsiasi esse siano.


Maestro. E' qualcosa in più di un semplice riconoscimento, è la prova tangibile di aver creato qualcosa di importante con il proprio pensiero espresso nelle forme più ampie.

Maestro. La differenza tra quello scolastico e quello al caso nostro, è che il primo si acquisisce per mansione, il secondo per pacifica acclamazione, senza bisogno di cerimonie o acquisizione di un pezzo di carta che ne attesti la qualifica.

Andrea Camilleri è stato un Maestro e nel ricordo di chi lo ha seguito nel suo percorso culturale rimarrà il Maestro Camilleri.

Faccio outing. Sono ignorante. Ho conosciuto lo scrittore prima tramite la televisione, prima di Montalbano. Le interviste prima, la parola della persona autorevole, senza però conoscerne la vera caratura intellettuale. L'arrivo del Commissario Montalbano, ha permesso anche a me (l'ignorante di cui sopra), di apprezzarne le qualità narrative, non solo tramite la televisione. Chi non è andato in libreria dopo essersi innamorato della serie tv?

25 anni in cui nel celebre poliziotto siciliano abbiamo vissuto una escalation tra fantasia e attualità inserendo temi caldi e sempre attuali nel panorama  italico. La corruzione, la commistione tra criminalità organizzata e politica, ma soprattutto la questione immigrazione vissuta con la necessaria umanità che al tempo d'oggi manca o sembra essere dimenticata.

"La perdita della solidarietà dell’uomo con l’uomo è gravissima, sta cambiando il nostro dna e non so spiegarmene le ragioni"

Babbiare, Cangiare, mi sono fatto persuaso. Ha sdoganato espressioni e modi di dire della sua Sicilia, ma soprattutto ha dato gli strumenti per un punto di vista diverso: umano e umanizzante delle cose semplici. Che lo si voglia o meno Camilleri ha modificato la geometria dei pensieri, facendo diventare cerchi quelli che erano quadrati e lasciando retti gli angoli che non avevano bisogno di angolature diverse.

II 6 settembre 1925 è nato, nel 1994 con La forma dell'Acqua ha preso per mano gli italiani con il commissario Montalbano, oggi 17 luglio 2019 lo salutiamo con un Grazie Maestro.


Qui una bella intervista di Radio Capital: "Sono Felice, non ho paura di morire.."



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