giovedì 6 giugno 2019

Martin Dematteis, il keniano bianco, conquista il "Re". La ResengUp su Bio Correndo

1036 è il numero dei partecipanti alla ResengUp, la manifestazione di skyrace più partecipata d'Italia.

Si parte da Lecco e prima percorrendo le strade cittadine, poi attraverso boschi e sentieri si sale verso il Resegone, la montagna che domina la città con i suoi 1875m e rientro in Piazza Cermenati, 24 km di gara per 1800m di dislivello.
I lecchesi chiamano la montagna il Re, un po' come diminutivo, un po' per l'imponenza.


Quella del 2019 è la 10^ edizione dell'evento, già dal mattino del 1°giugno la cittadina sul Lago si riempie di skyracer, la partenza è fissata per le 15,30.
Dopo le bizzarrie climatiche di maggio, giugno sancisce l'inizio del caldo. Anche troppo caldo tanto che i giornali locali, i giorni dopo la corsa, battezzeranno ironicamente la manifestazione "Resencramp", tantissimi gli atleti arrivati al traguardo in preda ai crampi.

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Chi invece resiste al caldo, alla fatica e conquista il Re accolto da due ali di folla festanti è Martin Dematteis. 2h13'51" il suo crono, nuovo record della manifestazione.

Al secondo posto Jean Baptiste Simukeka, l'unico ad aver tentato di contrastare l'atleta piemontese, ma anche il ruandese del team Serim ha dovuto cedere ai dolori dei crampi, arrivando al traguardo a un minuta da Martin stremato dal caldo e dalla fatica col tempo di 2h14'53"


Lo stesso Martin, soddisfatto ed emozionato per la vittoria,  in un post sui social afferma che nel caldo pomeriggio di Lecco si è sentito veramente il keniano bianco, come in tanti lo hanno definito.
Martin ha guidato da subito il gruppetto dei migliori, viene superato al rifugio Stoppani da Simukeka, che però sottovaluta il caldo e non riesce a mantenere il ritmo, tocca quindi al piemontese inserire la marcia e riportarsi al comando dando poi lo stoccata vincente nella discesa verso Piazza Cermenati.

Al terzo posto Gabriele Bacchion in 2h15'27".

La classifica femminile vede la rivincita di Daniela Rota, che dopo il secondo posto del 2018, riesce a mettere la sua firma nell'albo d'oro della manifestazione. 2h51'32" il suo tempo. Seconda Paola Gelpi, in testa per diversi chilometri di gara, ma che ha dovuto cedere la posizione alla Rota nella discesa, chiude la corsa in 2h56'22".  Podio completato  dalla keniana Caroline Cherone

CLASSIFICA




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