L'AIU ha comunicato in questi giorni la positività dell'atleta keniano Felix Kiptoo Kirva vincitore della Maratona di Singapore del dicembre 2018.L'atleta è stato riscontrato positivo alla stricnina, proprio il famoso veleno utilizzato principalmente come topicida o in qualche romanzo giallo di Agatha Christie.
Il doping alla stricnina ha invece radici lontane, il primo caso registrato risale al 1904 quando il maratoneta Thomas Hicks stramazzò al suolo dopo il traguardo dell'Olimpiade di Saint Louis.
Il suo allenatore per aiutare Hicks nella fase finale della maratona amministra all'atleta un milligrammo di stricnina all'interno di due chiare d'uovo, per poi aumentare la dose con un altro milligrammo di stricnina sciolto in un bicchiere di cognac.
Hicks vinse, ma cadde al suolo in preda alle convulsioni, fortunatamente la dose non era letale, ma l'atleta era in uno stato talmente di scarsa lucidità che non si rese conto nemmeno di aver vinto.
La stricnina infatti agisce come potente eccitante del sistema nervoso centrale, a piccole dose veniva usato come stimolante, non solo nella pratica illegale sportiva, ma anche in medicina, abbandonandone poi l'uso per sostanze più sicure.
Le dosi letali sono di 1mg/kg, già dopo 10/20 minuti si irrigidiscono i muscoli del collo e del viso per poi passare a tutto il corpo. La morte sopravviene per blocco respiratorio.
Tornando alla vicenda di Felix Kiptoo Kirva, l'atleta keniano ha giustificato la presenza della stricnina in due medicinali per l'artrite a base naturale, l'Arthritis Care e il Goodcare Arthplus, i quali non ne riportavano la presenza nei fogli illustrativi.
Sono entrambi medicinali erboristici, il secondo in particolare è un farmaco ayurvedico, le principali piante da cui si estrae la stricnina la Strycnos Nux Vomica e la Strycnos Ignatii non sono riportate tra gli ingredienti, ma si presume che la AIU abbia analizzato i composti.
Il Keniano è stato condannato a 9 mesi di squalifica con data di inizio febbraio 2019, una pena abbastanza breve, a novembre potrà di nuovo gareggiare.
Per l'atleta è stata la prima violazione.
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