La notizia è di domenica, durante la maratona di Vienna un uomo di 60 anni mentre transitava all'incirca al 35°km, vicino alla zona del famoso parco del Prater, è stramazzato a terra.
Probabilmente colto da un attacco cardiaco.
L'intervento di rianimazione è stato tempestivo e l'atleta è stato subito soccorso e trasportato all'ospedale viennese AHK.
Ogni tentativo di rianimazione è però stato vano e l'uomo è mancato nel pomeriggio, sono stati gli stessi organizzatori della maratona a darne il triste annuncio.
Non è la prima volta, che purtroppo, si racconta di un atleta che muore durante una competizione, le cause possono essere molteplici, da un problema non diagnosticato o sottovalutato al semplice fato che decreta il momento di lasciare questa terra.
Ciò che invece stupisce della maratona viennese è che durante la manifestazione gli interventi dei sanitari sono stati ben 280, di cui 32 ricoveri in ospedale. Un numero altissimo, non attribuibile a una particolare causa climatica come il caldo o l'umidità.
Il cardiologo viennese Bernhard Richter, ex atleta, parla di una scarsa preparazione di molti podisti che sottovalutano lo sforzo fisico che necessita una maratona.
Molto probabilmente è l'ipotesi più accreditata, sottovalutare una distanza di 42km può portare a danni fisici anche molto gravi, la giusta preparazione nei tempi idonei e un monitoraggio costante della propria salute è indispensabile per ogni runner. Ricordiamocelo!
(Foto e fonte www.fanpage.it)
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..pazzesco! A rigor di logica, ci deve essere un'atra causa. Altrimenti sarebbe una statistica più ricorrente
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