L'Evento di questo giorno di festa speciale si celebra nel ravennate, precisamente nel territorio di Castel Bolognese. La 38^ edizione della 50 km di Romagna al via alle 08:30 da piazza Bernardi, assegnerà i titoli italiani assoluti e master di specialità, ma non è solo la caccia al titolo o al piazzamento che può giustificare una partecipazione così corposa.
1300 circa i preiscritti, record di iscrizioni con la chiara soddisfazione da parte degli organizzatori della Podistica Avis Castel Bolognese. Incrementare l'interesse per i runner e non solo mantenere gli affezionati è certamente un fattore non da poco in tempi in cui tanti eventi anche di grande storia perdono quote di partecipanti.
La gara è tutta da interpretare. Già lo scorso anno nell'intervista a Davide Ansaldo, campione italiano di categoria di specialità 2018, si era raccontata la peculiarità del tracciato. Si devono preservare le energie per la 2^ parte di gara, sì perchè chi ha il serbatoio con del carburante residuo può recuperare posizioni importanti. Il percorso vede infatti una prima parte prevalentemente in salita con la scalata che da Casola Valsenio che in soli 5 km registra 265 metri di dislivello positivo, dal 30° km però si inizia a scendere, qualche su e giù negli ultimi km prima di tornare sul traguardo.
50 km sono 50 km, l'andamento e la gestione della gara la capacità del singolo di emergere o di trovare il giusto equilibrio per raggiungere il proprio obiettivo.
I favoriti? Da 7 anni i migliori sono atleti africani e il trand non sembra cambiare. L'anno scorso vinse Tariq Bamaarouf, per lui due stagioni, 2017 -2018 sulla cresta dell'onda, da qualche tempo non si segnalano risultati significativi.
Mohamed Hajjy con 4 vittorie consecutive (2012 - 2015) sul percorso della 50 km è il favorito n° 1 per il titolo assoluto in virtù della cittadinanza italiana acquisita due anni fa, non mancheranno atleti di valore da CV importante nel mondo delle Ultra: il vincitore del Passatore 2018: Andrea Zambelli, i pluricampioni italiani Matteo Lucchese e Stefano Velatta. Attenzione anche a Stefano Emma sempre più lanciato nel mondo delle ultra con la 50 km che sembra essere la sua distanza più congeniale
Nikolina Sustic è la vincitrice uscente, ma non sarà al via, tornerà in Italia domenica per la maratona di Padova alla caccia di un nuovo PB. Il record "monstre" di Laura Gotti che nel 2017 realizzò il record della manifestazione in 3h24'10" dovrebbe non avere problemi a resistere. Federica Moroni è l'indiziata n° 1 per la vittoria del titolo italiano assoluto e per la vittoria finale.
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