venerdì 1 febbraio 2019

Finisce l'era della "Mezzamaratona del VCO"

E' di poco fa la notizia. Non si correrà la mezzamaratona del VCO! A voi il comunicato:


La “Mezzamaratona del V.C.O.”, dopo 23 edizioni ha cessato di essere. Lo annunciamo, con profonda tristezza e rammarico, dopo una decisione lungamente meditata e sofferta, nel consiglio direttivo dell’ASD Gravellona VCO. 
I motivi che ci hanno indotto a questa decisione vanno ricercati nella sempre maggior difficoltà nell’allestire una manifestazione di livello qualitativo, così come ci è sempre stato riconosciuto dalle migliaia di podisti che vi hanno partecipato in questi 23 anni 
Quando siamo partiti con la prima edizione nel 1996 eravamo un nutrito gruppo di persone relativamente giovani, capeggiate dal nostro Presidente storico Giancarlo Ferrario, animate dall’entusiasmo di portare a Gravellona Toce una manifestazione sportiva simile alle tante a cui partecipavamo in tutta Italia. 
Quello che abbiamo creato è stato fatto solo per pura passione dell’atletica e nient’altro, ma oggi ci troviamo tutti con 23 anni in più e, i maggiori adempimenti burocratici a cui le manifestazioni sportive sono sottoposte in materia di sicurezza e piano sanitario, ci portano via molte energie. 
Per progredire ulteriormente e sostenere i sempre maggiori costi che comporta una Mezzamaratona avremmo bisogno di nuove idee accattivanti verso i podisti, ricercare nuovi sponsor, fondamentale per mantenere l’attuale standard qualitativo e una promozione della manifestazione più capillare tramite i nuovi mezzi di comunicazione. 
Per fare questo occorrerebbe gente nuova e giovane, maggiormente predisposta alle novità e alle richieste che vengono dal mondo del podismo 
Ecco, in questo abbiamo forse mancato. Non abbiamo saputo coinvolgere gli appassionati che potenzialmente avrebbero potuto o potrebbero darci una mano per proseguire. 
Un appunto però vogliamo farlo anche alla Fidal. Con le nuove norme in materia di partecipazione, le gare di questo tipo, sotto l’egida della federazione, sono fortemente penalizzate rispetto a quelle promosse dagli EPS e ai Trail, in quanto per queste ultime basta il certificato medico agonistico, mentre per la Fidal occorre essere tesserati a qualche federazione o ente e non si può neppure fare in contemporanea la non agonistica per chi vuole solamente correre per il piacere di farlo. 
Ringraziamo le Amministrazioni comunali di Gravellona Toce che si sono succedute e che in questi 23 anni ci hanno sempre supportato, così come ringraziamo i comuni di Baveno, Verbania, Mergozzo e Ornavasso per averci consentito il transito nel loro territorio. Un Grazie a tutte le forze dell’ordine che ci hanno sempre permesso di fare la nostra manifestazione in completa sicurezza. Ma grazie soprattutto a tutti i volontari e ai vari enti che in questi anni si sono rivelati indispensabili. Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. 
Non possiamo dimenticarci dei nostri “Senatori”: Gianni Cerlini, Massimo Zini, Roberto Albertini, Gianni Morandi, attuale sindaco di Gravellona, a volte in piena forma e a volte pieni di acciacchi, hanno partecipato a tutte le 23 edizioni; a loro diciamo grazie ma con rammarico spiace non consentirVi di arrivare alle “Nozze d’argento” con la Mezzamaratona del VCO. 
L’attività della società prosegue comunque con altre manifestazioni, una su tutte il meeting di Atletica Leggera che si terrà il 15 Giugno sulla pista dello stadio “Boroli”, mentre altre sono allo studio. Maggiore attenzione sarà dedicata al settore giovanile composto da circa 120 ragazzi sotto la guida di 5 allenatori perché crediamo che la vera promozione dell’atletica parta da qui e che deve essere vista non solo dal lato agonistico ma anche come momento di aggregazione e di sana crescita psicofisica


1 commento:

  1. Ho partecipato più volte alla manifestazione organizzata dall'amico Ferrario, e sono veramente dispiaciuto! Purtroppo continua un trend, iniziato già lo scorso anno, di manifestazioni, anche storiche, che "saltano". La cosa non mi stupisce: i nuovi obblighi burocratici (e le conseguenti spese) sono troppo pesanti da sostenere per chi finora ha organizzato essenzialmente per passione, sottraendo tempo anche alla famiglia e al lavoro. Devo purtroppo anche rilevare che spesso chi partecipa alle gare senza aver mai organizzato nulla non si rende conto di quante e quali problematiche vi siano attualmente a proporre una manifestazione podistica, con critiche molto spesso gratuite ed ingenerose. Capisco le normative sulla sicurezza ecc. ecc., però forse ora si sta un po' esagerando... Sarebbe interessante aprire un dibattito su questa problematica.

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