mercoledì 10 ottobre 2018

Hussein Zmnako Wali positivo al Clostebol. Il Trofodermin il farmaco vietato usato

La notizia è di oggi. Fresca e pesante, come tutte le notizie che riguardano la Nado.
Hussein Zmnako Wali è risultato positivo al controllo antidoping del 23 settembre in occasione del campionato italiano di Trail di Milano.


Sotto trovate il comunicato in corsivo.

Una telefonata con Hussein è doverosa, dritti al punto. Cosa è successo?

Una settimana prima della gara di Milano mentre ero in cantiere mi è caduta una porta sulla caviglia. Sono andato in farmacia e mi è stata data una pomata:" Trofodermin".



Non hai visto il simbolo del doping? Sai cos'è il TUE?

Ho visto il simbolo, ma pensavo che una settimana prima non sarebbe risultato in un eventuale controllo. Il TUE? No, non so cosa sia, io corro per divertirmi senza occuparmi molto del resto. Durante il controllo mi hanno chiesto se avessi preso qualche farmaco ma ho dichiarato un Oki, non credevo che dopo una settimana fosse ancora in circolo la pomata. 

Non è proprio l'atteggiamento corretto. Lo sai cosa rischi? Farai ricorso?

So che rischio 4 anni di squalifica. Nella lettera che ho ricevuto per la sospensione è scritto che posso far ricorso entro dieci giorni.

E lo farai?

Non so, ma non credo. Sembra che costi oltre 600 euro e non me la sento di affrontare questa spesa.

Però così non hai chance di uscirne. Verrà preso un provvedimento di squalifica di 4 anni.

Sì, ora l'ho capito, ma non credo che farò ricorso. Sono molto dispiaciuto anche perchè il farmaco l'ho preso perchè la caviglia era messa davvero male e non certo per avere un miglioramento nella prestazione.

La caviglia infortunata


La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il sig. Hussein Zmnako Wali Hussein (tesserato FIDAL) riscontrato positivo alla sostanza Clostebol metabolita a seguito di un controllo disposto dalla NADO Italia al termine della Manifestazione di atletica “Campionato Italiano di Trail” svoltasi a Milano il 23 settembre 2018.

4 commenti:

  1. hanno fatto un controllo antidoping ad un amatore?

    RispondiElimina
  2. Sì, era un campionato italiano ma non c'erano "pro" e nel mondo trail professionisti, nel senso che vivono di gare ce ne sono pochi al mondo

    RispondiElimina
  3. Essendo milanese conosco la gara, che non faccio perché detesto correre a Milano. Ma aveva più senso fare controlli antidoping al circuito corrimilano, dove vedi schegge pazzesche. Sto ragazzo voleva scoparsi??? Ma dai!

    RispondiElimina
  4. Va bene tutto ma se ti fa veramente male la caviglia non corri! Dài Cristo... Non prendiamoci per il culo!

    RispondiElimina