Bio Correndo non è nuovo alle storie dei "vecchietti terribili", giovanotti con qualche primavera in più che non si arrendono al passare del tempo, ma vivono le loro passioni con grinta ed entusiasmo.I risultati di Giuseppe, Peppe, Ottaviani ai Mondiali Master di Atletica leggera a Malaga, non sono passati inosservati. Due ori nel salto in lungo con 0,85m che gli vale anche il record del mondo e nel salto triplo con 2,23m. Piccolo particolare Peppe ha 102 anni.
Al di là dei risultati e delle medaglie ciò che si ammira in questo arzillo signore è la sua passione per lo sport e la vita in genere, che gli permettono di continuare ad allenarsi e ad addirittura mantenere e migliorare le sue prestazioni, cosa del tutto straordinaria in un centenario. Il signor Ottaviani è infatti "oggetto di studio" da parte della facoltà di Scienze motorie dell'Università di Urbino, che sta monitorando i suoi allenamenti nell'ottica dell'integrità psicofisica.
Ma chi è Giuseppe Ottaviani?
Giuseppe nasce il 20 maggio 1916 a Sant'Ippolito, nelle Marche. Partecipa alla Seconda Guerra Mondiale nell'Aeronautica Militare, a guerra finita intraprende la professione di sarto da uomo, poi arrivano il matrimonio e i figli.
Fino a qui una storia come tante, ciò che colpisce è che il signor Ottaviani si avvicina all'atletica e ne rimane folgorato all'età di 70 anni. Grazie alla spinta dei fratelli più giovani Beppe inizia ad allenarsi quando la maggior parte dei suoi coetanei tira i remi in barca.
I record e le medaglie vinte da quel momento non si contano.
Il detto "non è mai troppo tardi" viene a proposito e l'esempio di questo baldo signore non può essere che di stimolo, a partire dai suoi due mantra : "per me lo sport è vita" e "la curiosità mi spinge a vivere".
E per chi avesse la curiosità di saper qualcosa in più di questo nonnino sprint a breve verrà distribuito un docu-film sulla sua vita dal titolo "Il Campione", realizzato dalla casa cinematografica friulana "Border studio".



Nessun commento:
Posta un commento