martedì 14 agosto 2018

Sarà una notte di lavoro nell'area del crollo. Uomini, donne e cani da scovo. Genova dichiara due giorni di lutto cittadino

Ho letto molto in queste ore sul crollo del ponte Morandi. Poco sui social e molto sui siti d'informazione nazionale.
Ho cercato di non leggere le polemiche e le accuse, mi sono focalizzato sulle notizie che arrivavano dal luogo dell'incidente. Le ultime riportare da La Repubblica:" Quattro le persone estratte vive da sotto le macerie. La Protezione civile parla di una ventina di vittime accertate, secondo fonti dei Vigili del Fuoco il bilancio sarebbe già di 35 morti. Al Policlinico San Martino sono stati già composti 22 corpi, tra cui anche un bambino di 10 anni. In arrivo altre 7 vittime. Secondo i dati diffusi dalla Regione Liguria, sono 23 i deceduti ufficiali, 15 i feriti fra San Martino, Galliera e Villa Scassi, molti in codice rosso. Una decina i dispersi".

440 gli sfollati secondo il Comune di Genova ed è stato proclamato il lutto cittadino per il 15 e 16 agosto in segno di cordoglio, verrà sospesa anche ogni iniziativa di carattere ludico ricreativo organizzata dal Comune di Genova.

La Prefettura ha altresì attivato due numeri telefonici speciali per chiedere informazioni e per segnalare eventuali persone disperse (010/5360637-010/5360654) e un indirizzo email: crollopontemorandi@interno.it.

La notte non sarà nè di riposo nè di riflessione, ma sarà di lavoro per le forze dell'ordine e non solo presenti sul luogo del disastro. Due immagini per dire che non solo gli uomini e le donne sono al lavoro, ma anche i cani addestrati proprio per le calamità naturali.




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