domenica 4 febbraio 2018

Le lacrime di Carla Primo! Per lei l'Inno di Mameli alla Napoli City Marathon

La Napoli City Marathon è ben distante dalle gare solitamente considerate su Bio Correndo, ma quando un video regala emozioni non si può che prendere carta e penna, via un po' di sano retro concedetemelo e condividere la grande mattinata di Carla Primo.


La vittoria è tutta degli altipiani. Abel Kipchumba (Kenia) in 1h00'12" e della atleta Shitaye Eshete del Bahrain (ah se ci fosse stato Bragagna), ma anche lei di chiari origini della Rift Valley. Quasi 5300 classificati dice la nuda cronaca dei numeri, ma a sparigliare le carte prima con una prestazione importate e poi con l'Emozione straripante è l'atleta di Base Running.

Carla Primo è 1^ donna italiana in 1h24'48", 6^ assoluta e prima di categoria. Non si dovrebbe dire per cavalleria, ma Carla è una SF45 e 1h24' è un gran tempo. L'organizzazione prepara una festa per lei in quanto prima italiana e alla chiamata sul palco per la premiazione parte l'inno di Mameli! W la tecnologia che ci propone il video e le lacrime della torinese sono quelle di chi scrive nel vederla, nel sapere la sua storia L'INTERVISTA SU BIO CORRENDO e nell'immaginare quanto valga oggi per lei quel podio, quell'inno. Brava Carla e Grazie per le tue emozioni condivise.


04/02/2018, NAPOLI CITY HALF MARATHON, NAPOLI (NA), KM. 21.1, FIDAL PROGETTO RUNNINGRISULTATI
5291 classificati
in gara anche Rosario Antonuccio di Podismo Avis Novara, 75° - 1h19'36"
(Fonte: TDS Live)
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