venerdì 15 settembre 2017

In arresto cardiaco e in grave ipotermia. Voleva correre sulle orme dei Giganti del Tor Des Géants... pare

La notizia è rimbalzata appena dopo pranzo. Un ragazzo indonesiano di 25 è stato trovato in Val Veny a 2300 mt in arresto cardiaco e con una grave ipotermia.
Addirittura 24 i gradi corporei. Da non credere che sia ancora in vita! Un miracolo.

L'Ansa riporta che il giovane sarebbe partito per compiere il Tor des Géants pur non essendo iscritto e proprio il servizio di soccorso della corsa dei Giganti ha provveduto al recupero e soccorso. L'organizzazione della manifestazione in un comunicato precisa che l'indonesiano si trovava in una zona distante dal tracciato di gara e che l'intervento è stato effettuato "in quanto il responsabile del servizio soccorso del Tor, Oscar Taiola, guida alpina e Capostazione del Soccorso Alpino di Courmayeur e il responsabile della Struttura Semplice di Emergenza Territoriale e Centrale Operativa Luca Cavoretto del 118 a lui vicino, hanno ricevuto la segnalazione e hanno immediatamente attivato il soccorso".

L'appassionato di corsa in montagna si trova comprensibilmente in prognosi riservata e con una tecnica di circolazione extracorporea (ECMO) utilizzata per trattare pazienti con insufficienza cardiaca o respiratoria. La temperatura corporea è risalita a 32 gradi e il cuore è ripartito, ma non è ancora fuori pericolo. (Fonte: Ansa)

L'estate che ancora deve finire ha portato una serie di tragedie che deve far riflettere sull'approccio alla montagna. Incidenti, fatalità, cause di forza maggiore, inesperienza, sottovalutazione delle difficoltà della quota. Qualsiasi siano state le cause di quanto successo in questi mesi si deve trovare un soluzione perchè l'estate 2018 abbia una trama narrativa diversa.

Immagine di copertina di repertorio

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