sabato 6 maggio 2017

1h59'59" nella 42,195 km... è solo rimandato. Nike Breaking2, com'è andata su Bio Correndo

Un lancio al volo per la Nike Breaking2. La sfida del brand americano di portare il record della maratona sotto le 2h.
Intendiamoci non sarebbe stato record del mondo per numerosi fattori (condizioni non conformi a quanto richiesto per la determinazione del primato ecc), ma il tamtam mediatico e la grande attenzione del popolo podistico verso la distanza della maratona, ha fatto sì che richiamasse l'interesse del mondo intero.

Come sempre il polso della situazione sono i social. Diretta live sul "cinguettio" di twitter, condivisioni su Facebook e ovviamente una marea di persone connesse di prima mattina per sapere e capire quale sarebbe stato l'esito. Uno spettacolo socialmediatico e in questo Nike è stata eccezionale!

Obiettivo fallito ma...
2h00'25" il crono finale per il campione olimpico Eliud Kipchoge è stato scortato da una pattuglia di uomini dell'altopiano e da una autovettura che scandiva il tempo per portarlo sotto il muro inimmaginabile delle 2h. Obiettivo fallito ma si diceva, quel ma significa che non è impossibile scendere sotto quella soglia, certo in condizioni ottimali per tecnologia, ambiente, servizi e struttura e forse non lo è al momento su strada (si è corso all'interno dell'autodromo di Monza con un asfalto decisamente diverso da quello di qualunque strada al mondo), ma quanto successo questa mattina segna un nuovo limite umano. 26" secondi per fermare il cronometro in 1h59'59". Chi ce la farà?

Considerazione personale
Il vero spettacolo è stato ascoltare i piedi dei fenomeni. Un suono meraviglioso alle orecchie di chi è abituato a sentire i propri pesanti colpi a terra nel tentativo di muoversi velocemente nello spazio







Nessun commento:

Posta un commento