martedì 31 gennaio 2017

L'Ammazzainverno di Santa Cristina di Borgomanero nei risultati e nel report di Gigi

Gigi Cabrino ci racconta la tappa dell'Ammazzainverno a Santa Cristina di Borgomanero e il suo "perchè" di tanto successo:

La data di domenica 29 gennaio l'avevo segnata da tempo sul calendario perchè intendevo in quella domenica fare l'unica gara-test  invernale in questo inverno in cui mi sono proposto di dedicarmi quasi solo all'allenamento nell'attesa della ripresa delle gare a marzo; la scelta è caduta sulla prova dell'Ammazzainverno (calendario invernale del circuito novarese – fratello minore della Gamba d'Oro che copre il periodo da marzo a ottobre) a S.Cristina di Borgomanero.

Gara di 7 km circa ( 7,3 diranno i corridori dotati dei potenti mezzi tecnologici al polso che mi ostino a non usare). Percorso collinare tra i boschi attorno alla frazione con ampi tratti ancora un po' gelati.
Mi aspettavo, visto il periodo e la temperatura, la classica gara da 100-150 iscritti alle quali siamo abituati in provincia e invece arrivo alle 8,30, un'ora esatta prima del via e gli iscritti avevano già superato i 300 e continuava ad arrivare gente.

Impensierito dalla lunga coda che mi avrebbe aspettato alle iscrizioni vengo subito smentito; nel salone del bar-ritrovo le società locali hanno ciascuna un banco per raccogliere le iscrizioni dei propri tesserati e mi ritrovo al banco per gli “stranieri” con altre due persone, in 2 minuti la pratica dell'iscrizione è sbrigata! Costo dell'iscrizione 2 (DUE) euro, senza riconoscimento, ampiamente ripagati da un super ristoro finale.

Premiati il primo uomo e la prima donna -STOP –  e premi ai 15 (QUINDICI) gruppi più numerosi.
Ragionando con gli schemi nostrani penso, prima del via, che il livello non sarà granchè con così pochi premi assoluti. L'ordine d'arrivo mi smentirà ancora una volta visti i primi due classificati, Guglielmetti e Medina, due che viaggiano parecchio veloce.

Inutile osservare che non è stata fatta la minima distinzione tra fidal- eps e sigle varie e per quel che ricordo dalle gare della Gamba d'oro che ho fatto lo scorso anno mi risulta che nemmeno in quel circuito valgano queste distinzioni.

Tornando a casa mi chiedevo quali fossero i motivi di una partecipazione tanto massiccia che a fianco ai podisti vedeva anche numerosi camminatori (Nordic Walking e non) e che alla quantità unisse anche una buona qualità nelle parti alte della classifica; poi Fausto mi fai la stessa domanda ed ecco che proviamo a dare qualche risposta.

Credo, innanzitutto che non si debba pensare a modelli esportabili, ogni realtà ha le sue peculiarità, i suoi corridori, i suoi dirigenti e le proprie storie; allo stesso tempo si resta stupiti di un simile movimento a soli 50-60 km da casa nostra.
Il costo dell'iscrizione estremamente popolare, 2-3 euro, sicuramente è una scelta vincente.
La presenza del “movimento dei camminatori”, che sono davvero tanti, è data per assodata, senza la necessità di inserire nel volantino o nel regolamento la possibilità di partecipare per chi ama solo camminare.
Se i premi assoluti solo al primo uomo e alla prima donna non diminuiscono la qualità dei partecipanti, come abbiamo visto, credo che la scelta vincente sia quella che punta ai premi abbondanti a tutti i gruppi con almeno 15 iscritti, con relativa classifica per punti alle società alla fine del circuito di gare; questo sprona tutti a portare alle gare il maggior numero di iscritti, siano essi atleti da alta classifica o semplici camminatori al seguito del familiare che corre.

Consultando i calendari, poi, è davvero molto raro che nel novarese alle gare della Gamba d'oro e dell'Ammazzainverno si sovrappongano altre gare.
Credo che siano queste le scelte che permettono di vedere ogni domenica  da quelle parti un numero così alto di partecipanti.


Per quello che riguarda il mio test personale sono più che soddisfatto, settimo classificato, sicuramente correre in mezzo a tanta gente fa andare più veloce.

Ammazzainverno, Santa Cristina di Borgomanero (NO), km. 6.0ALL'ARRIVO



Il 5 febbraio si corre la STRAMAGENTA

Il 12 febbraio la Corsa in Giallo 




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