lunedì 29 febbraio 2016

Pier Marco Gallo interviene a seguito dei commenti dell'ultimo suo Grandangolo

Caro Fausto. Abbiamo innescato un bel dialogo e me ne prendo tutta la colpa. Volevo solo rispondere all'ultimo "anonimo" che non so perchè non si "palesa". Non cè nulla di male a mettere il proprio nome dietro un discorso.
Se in passato ho fatto qualche "preciso" nome me ne scuso. Non è nel mio carattere  e nel mio volere. Le critiche che ho fatto e farò sempre alle "non competitive con ordine di arrivo e premiazioni dei primi classificati" non derivano da una mia fissazione, ma dalla convinzione che se una gara ha un ordine di arrivo è agonistica e competitiva. O sbaglio? Non pretendo e non voglio avere il vangelo del podismo, mi arrabatto per cercare di portere qualche idea  e qualche impressione personale. Sono anche fermamenre convinto che se ci si vuole aiutare basta una telefonata o una mail personale. Un aiuto ed un'occhio in più sono graditi se partono da una forma di collaborazione e non di censura, magari involontaria. Un errore è sempre una sconfitta. E' sempre un qualcosa che ci si è lasciati sfuggire e che non doveva esserci. Il farlo rilevare in un certo modo è una cortesia molto apprezzata. Saluto, per ora, te e tutti quelli che mi hanno letto ed apprezzato più o meno. Non è l'apprezzamento o la lode che vado a cercare. Mi piace scrivere e, se posso, regalare emozioni. Forse in futuro lo farò ancora ma in maniera diversa, senza continuare a battere su tasti che alla fine resteranno come sono e se va bene a molti...."sic transeat gloria mundi" Un saluto ed un abbraccio a tutti 
Pier Marco Gallo

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