25 giri di pista. Non sono nulla per chi è abituato ad allenarsi sull'anello da 400 mt e a masticare fatica e sudore sul terreno dell'Università dell'Atletica Leggera, ma quei 25 giri in un giorno particolare possono cambiare il corse delle cose.
Pietro Riva giovedì 16 luglio ha affrontato un esame difficile, quello della maturità sportiva, confrontandosi con il ghota europeo dei 10000 mt Juniores. La sua stagione non è stata delle più semplici. Il ritiro agli europei di Cross di metà dicembre 2014 per un infortunio, la ripresa, un nuovo infortunio, la risalita nel tentativo di staccare il biglietto per gli Europei di Eskilstuna in Svezia. A metà aprile la prova non riuscita nella pista di viale Massobrio ad Alessandria, l'obiettivo centrato due settimane dopo a Rubiera. 30'16"90 PB. Giovedì l'acuto. 25 giri di pista da protagonista, l'aiuto del compagno di nazionale, Alessandro Giacobazzi, nel tenere alto il ritmo della corsa, suona la campana. Ultimo giro. Pietro è in testa. A 200 mt l'attacco del tedesco Gering che supera l'azzurro, ma a 100 mt Pietro rilancia, si scompone per un secondo nella sua solita corsa regale, lo agguanta, lo supera e taglia per primo il traguardo. E' Campione Europeo. C A M P I O N E E U R O P E O!
Nessuna iperbole, il web si è scatenato nei complimenti al ragazzo in forza all'Atletica Alba, da questo spazio mi limito a dire Grazie a Pietro e al suo allenatore Alessandro Perrone, per l'Emozione regalata e per aver fatto risuonare l'Inno d'Italia in terra svedese.
Video ultimo giro di European Athletics
Foto tratta da Fidal Piemonte
E dal profilo FB di Alessandro Perrone i tre protagonisti:
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