ANCORA TANTE GARE
UISP ED AICS ED ANCORA ATLETI CHE RISCHIANO
Apriamo questa nostra pagina con
una pressante raccomandazione a tutti, atleti ed organizzatori. Il caldo di
quest’ultimo periodo è su livelli decisamente elevati ed anche un fisico allenato, giovane ed abituato allo
sforzo può essere messo a dura prova se la gestione delle proprie risorse non è
oculata.
Ve lo assicura chi corre dal oltre 30 anni e che di gare “calde” ne ha
corse a decine.
Partiamo pertanto dalla serale di
S. Germano di mercoledì 14 allestita dalla Sangerunning sotto egida UISP. La 4^
Strasange, messa in calendario con una
distanza di km. 6,7 si è poi rivelata ben oltre i 7. Poco male se le
temperature fossero stare quelle della scorsa estate, ma decisamente “lunga”
per una serale partita alle 20.15. Non ce ne vogliano gli organizzatori,
peraltro molto seri e precisi, ma sarebbe stato opportuno fare un “pensierino”
sulla distanza e sulla temperatura esterna al momento del via. Forse bastava
una specie di “safety men” che “portasse”
i podisti, a passo lento per un paio di km per poi lasciarli
“scatenare”. Leggendo la cronaca della gara si capirà il perché di tutto quanto
scritto. Buona, anzi ottima visti i tempi, la numerica dei partecipanti, 120 e
vittoria andata a Alex Zulian Solvay 25’45” e Elehanna Silvani Azalai Tortona
30’11”. Ottimo secondo posto tra gli uomini per Simone Canepa portacolori
Acquirunners nelle gare UISP. Nessuna altra presenza di termali. Chiudiamo con
un plauso all’organizzazione per aver messo in atto tante cose fatte bene e con
l’augurio che in futuro, se non lo fanno gli atleti, siano gli organizzatori
stessi a tutelarli ed a salvaguardarli
dal loro “furore agonistico” che li porta inevitabilmente “Fuori Soglia”.
Periodo questo con ben cinque
altre gare da prendere in esame. Si
inizia mercoledì 8 luglio con serale a Cuccaro. Egida AICS per la 5^ edizione
della “Notturna della lanterna” di poco più di 7 km . collinari in asfalto.
Con la presenza di 120 competitivi successi per Gian Luca Catalano SAI ed Ilaria
Zavanone Solvay. Brillante 3° posto per Simone Canepa Avis Casale ma Acquirunners UISP. Il solo
Fausto Testa ATA 73° a difendere i colori delle società termali. Si riparte
nella serata di giovedì 9 luglio con la Stra
Cairo “Trofeo della Tira” disputata su 4 giri di percorso
cittadino a Cairo Montenotte. Gara davvero da tirare tutta di un fiato su di un
percorso solo in apparenza facile e che nei quattro giri di circa 1.5 km ciascuno con tanti
cambi di direzione presenta sicuramente il conto finale a chi è partito troppo
forte. Il Trofeo prende il nome da una particolare salsiccia “la tira” appunto
che si gusta sistemata in mezzo ad un bel panino e si “tira” davvero con molta
golosità. Escursione culinaria a parte grandi numeri alla partenza con 286 classificati.
Vittoria maschile per Ezekiel Meli RCF Roma Sud 16’56” e successo prevedibile e
puntualmente realizzatosi per un’atleta ligure che in campo nazionale ed
internazionale non ha bisogno di presentazioni, Emma Quaglia Cus Genova 20’10”.
Tra gli ATA buona prova per Rosolino Damele anche lui nella “top” di qualche
decennio fa 121° assoluto. Ancora ottimo il duo Graci/Garbarino, mamma e figlia
con Concetta 187^ e quarta in categoria e Martina 216^ e seconda in categoria.
Sul fronte Acquirunners 155° Massimo Melis e 176^ Roberta Ambrosiani 2^ in
categoria. Sempre il 9 luglio serale a Casaleggio Boiro con UISP/Ovada in Sport
per i 7 km della 34^ “Corsa Podistica” “ 4° Memorial
Adriano Calcagno”. Partenza ed arrivo dalla Pro Loco che in accordo con
l’Amministrazione comunale ha perfettamente organizzato questa manifestazione
che ha raccolto oltre 150 presenze tra competitivi e non. Percorso non facile
con un tratto centrale in dura salita su sterrato, ma decisamente apprezzato da
tutti i podisti. A prevalere Diego Picollo Maratoneti Genovesi 25’30” e l’ormai “solita” bravissima Ilaria
Bergaglio Solvay 30’25”. Tra i “nostri” , detto dell’ottimo secondo posto del
“Rivaltese” Diego Scabbio, ATA al 5° posto con Lino Busca, al 14° con Giuliano
Benazzo, al 52° con Fausto Testa ed all’88° con Davide Marengo.
Acquirunners poco rappresentata e
lontana dalle consuete posizioni 61° Spiridione Cintoli e 101° Pier Marco Gallo
ritornato “prudentemente” a gareggiare dopo un periodo di stop. Dopo gara
decisamente su livelli elevati con abbondante pasta party per tutti e
premiazioni in un’atmosfera decisamente
“calorosa” con bandiera Nazionale ed Inno di Mameli (apprezzato e
commovente) per i due primi classificati. Un sincero “bravi” a quanti hanno
concorso a far si che una gara podistica si trasformasse anche in una bella
serata conviviale. Ultimati i doverosi riconoscimenti ci occupiamo della serale
del 10 luglio in quel di Pomaro, gara AICS di 6 km denominata “Pumà a pè”.
Con la collaborazione della SOMS allestito un bel percorso collinare e misto
asfalto/sterrato. Vittoria per Ademe Cuneo Cento Torri Pavia 21’21” ed Elizabet
Garcia Sangerunning 25’57”. Secondo brillantissimo posto per
“l’Acquirunners/UISP” Simone Canepa Avis Casale. Ultimo appuntamento in ordine
di tempo domenica 12 mattina presso la SOMS di Ovada per il 34° Memorial “Mario Grillo” di 9.8 km su “misto”. Partenza
alle 9 per i quasi 150 podisti competitivi e non. Vittoria al maschile per
Corrado Ramorino Città di Genova 35’02” giunto appaiato ad un altro Corrado,
Pronzati, CFFS Cogoleto con il quale ha condotto tutta la gara. Nessuna volata,
ma “compito” dei Giudici verificare chi dei due abbia tagliato per primo la
linea del traguardo. Tra le donne la
presenza di Ilaria Bergaglio Solvay 41’21” ha fatto si che la lotta si
limitasse alle posizioni a partire dalla seconda. Detto dell’ennesima ottima
prova di Diego Scabbio da Rivalta Bormida 3° assoluto, per l’ATA 8° Giancarlo
Manzone, 51^ e 5^ donna Concetta Graci, 68° Fausto Testa in questa annata lontano dalle posizioni degli anni scorsi, ma
alle prese con qualche acciacco di natura muscolare, 79° Maurizio Mondavio e
110^ Rosanna Lo Bosco rientrata alle competizioni dopo lunga assenza.
Acquirunners presenti solo con Giuseppe Torielli buon 32° e Fabrizio Fasano
40°. Della gara e dell’accoglienza solo parole di elogio per gli organizzatori
che riescono ogni anno ad allestire una competizione di livello con
attraversamento dell’Orba e “risalita” su strada mediante scaletta
“artigianale”. Nota dolente le numerose auto visitate dai “soliti” vigliacchi
che non sapendo fare qualcosa di buono con le proprie forze vanno a prendersi
cose non loro ed a rovinare la domenica a tante persone che lavorano tutta la
settimana e che chiedono solo di poter correre in santa pace senza ritrovarsi
privi di indumenti, documenti e qualche decina di euro. Se tutti dai primi
classificati Ramorino/Bergaglio, all’ultimo arrivato Salvatore Panucci Trionfo
ligure 1 ora e 31 minuti sono degni del massimo rispetto e di un “bravo”, a
questi ”Signori delle auto” non solo si deve negare l’appellativo di atleti, ma
anche quello di “Uomini” che si riserva con gioia anche alle persone più umili,
povere, ed indifese, ma oneste.
Pier
Marco Gallo
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