ILARIA BERGAGLIO
REGINA DELLE CORSE
Davvero impressionante la serie
di vittorie di Ilaria Bergaglio forte portacolori della Solvay. Sono pochissime nell’alessandrino ed anche
nell’Astigiano le atlete in grado di impensierirla. Venendo alle gare, archiviata
la corsa di Marana di martedì 23 giugno, le competizioni si sono susseguite al
di fuori dei confini termali sotto egida AICS.
Si riparte la sera del24 a Novi Ligure, quartiere G3
(Sede della classica Colli Novesi del 25 Aprile) con una 6 km “9° Memorial Michele
Giacomazzi”.Gara pianeggiante su misto asfalto sterrato. Con l’ottima
organizzazione AICS/Atletica Novese poco meno di 100 al via con vittorie di
Giulio Magliano Cento Torri Pavia 20’43” ed Ilaria Bergaglio Solvay 24'19” . Per i colori termali il
solo Massimo Prosperi Acquirunners 79°. Serale anche il 25 a Pontecurone con il
Memorial “Giuseppe Colla” l’indimenticato “Maestro”, apprezzato Giudice di Gara
e fondatore, si può dire, di tutto l’attuale movimento podistico. Un centinaio
al via con successi di Vincenzo Scuro forte portacolori del GP Parco Alpi
Apuane che ha percorso i 7 km
del tracciato di gara in 24’17” e di Elehanna Silvani Solvay 27’48”. Brillante
terza piazza per Simone Canepa Avis Casale, ma Acquirunners nelle gare UISP.
Nessun atleta nostrano presente. Una particolarità del percorso che non ha
riscosso l’approvazione di molti atleti, è stata la creazione di una ripida
salita in sterrato di circa 30
metri e ripidissima discesa sfruttando un dosso del terreno. In una serale dove spesso la luce non è al
meglio sarebbe bene evitare agli atleti la possibilità di passaggi
potenzialmente a rischio. Senza sosta si riparte venerdì 26 a Mandrogne sempre con AICS
ed organizzazione Solvay. Partenza alle 20.30 per 5.6 km in perfetto piano ed
in gran parte su sterrato. A farla da padrone le numerosissime e “pungenti”
zanzare che non hanno lasciato scampo ai presenti prima e dopo la gara. Al via
115 atleti con vittoria di Gabriele Gagliardi Vittorio Alfieri Asti 18’20” ed
Ilaria Bergaglio Solvay 22’10”. Tra gli ATA ottima prova di Achille Faranda 7°
e del “duo” Graci/Garbarino, madre e figlia con Concetta 65^ e 6 donna, mentre
la figlia Martina ha conquistato, alla sua seconda gara, una brillante 9^
piazza femminile e la 79^ posizione assoluta. Per l’Acquirunners 37° Massimo
Melis, 55^ e 5^ donna Roberta Ambrosiani, 77° e primo tra gli SM65 Pier Marco
Gallo, 93° Massimo Prosperi. Appropriata la “location” della gara ed apprezzati
sia il pacco gara che i premi anche a sorteggio. Domenica 28 esplosione di gare
con la “Stradolcetto di Ovada AICS/Il Borgo, giunta alla sua 35^ edizione. Sui
poco più di 9 impegnativi km successo al femminile ancora per Ilaria Bergaglio
Solvay 39’31” e di Khalid Gallab Città di Genova 33’08” tra gli uomini. Ottimi
terzi posti per l’ATA con Cristina Bavazzano e Simone Canepa Avis Casale, ma
Acquirunners nelle gare UISP, davvero in splendida forma. Ancora un ATA
presente, Fausto Testa 79°. Domenica, sempre ed ancora domenica 28 trail
“Montebore” a Garbagna UISP/Azalai. Sul “corto” di 12 km con 55 classificati,
ottime prove per Roberta Giacinti Acquirunners 26^ e 4^ donna e Luciana Ventura
ATA 39^ ed 8^ donna. Vittorie per Hicham Dhimi
Maratoneti Capriatesi 1:19’53” e Michela Sturla Atl Pavese 1.35’35”. Nel
Trail “lungo” di 26 km
successi per Davide Ansaldo Bergteam 2.39’20” e per Katia Figini Azalai che con
una prova superlativa in 2.54’33” ha conquistato il gradino più alto del podio
femminile e la 6^ piazza assoluta sui 124 atleti classificati. Ancora domenica
28 “conclusione” delle gare in serale a
Casale con i 7.6 km
del “Bosco della Pastrona”. Partenza alle 19 per 22 intrepidi concorrenti
“scampati” alle gare mattutine. Egida UISP/Sangerunning per questa gara
“recuperata” per il rischio temporali dalla data originale del 14 Giugno.
Successi per Paolo Bertaia Atl Valenza 31’49” ed Elizabeth Garcia Sangerunning
33’41”. Menzione anche per Daniela Gallia Cartotecnica seconda delle sole due
donne in gara. Facendo un passo indietro si va ancora a giovedì 25 con una gara
FIDAL nel vicino astigiano e precisamente in comune di Montabone, alle spalle
di Terzo. “La “corrida” organizzata dall’ottimo Mario Mieres della Vittorio
Alfieri Asti è gara lunga per una serale (quasi 9 km ) e davvero difficile da
interpretare con i suoi continui saliscendi ed alcuni tratti di salita non
durissima, ma lunga che impegnano gli atleti dal 5°/6° km sin quasi all’arrivo.
Per chi, come noi, ne ha corso un buon numero di edizioni si può dire che ogni
volta questa gara rappresenti quasi
una “tesi di laurea” ed ogni secondo
“strappato” all’edizione dell’anno prima è fonte di grande soddisfazione.
Successo sia al maschile che al femminile della V. Alfieri di Asti con Jacopo
Musso 32’50” e Claudia Solaro 38’43”. Per l’ATA ottima 6^ piazza per Lino
Busca, 30^ per Fasto Testa ed 81^ per Luciana Ventura. Sul fronte Acquirunners
ottime prove e quasi tutti a premio nelle rispettive categorie gli atleti
presenti ad iniziare da Marco Riccabone, 16°, Giuseppe Torielli 18°, Mauro
Nervi 25°, Marco Frojo 41°, Pier Marco Gallo 59°, Stefania Russo 66^ e Danilo
Dall’erba 67°. Si completa il resoconto
delle gare con quella di Silvano d’Orba
di martedì 30 sera, questa densissima settimana podistica. Sui poco più di 5 km abbastanza impegnativi,
ma apprezzati da tutti successo di Diego Picollo Maratoneti Genovesi, ma Ovada
in Sport nella gare UISP e di Cristina Bavazzano ATA. Buona l’organizzazione
della US Silvanese che ha allestito tutta la manifestazione sotto egida
UISP/Atletica Ovadese.In evidenza per l’ATA anche Giuliano Benazzo 12° assoluto
mentre Davide Marenco alle sue prime esperienze podistiche ha raggiunto una
onorevole 71^ posizione: Sul fronte Acquirunners solita buona prova di Beppe
Torielli 18° e Massimo Prosperi da poco tornato a gareggiare 81°. Anche nella
circostanza decisamente non apprezzata la presenza delle zanzare, in deciso
aumento in questo inizio estate. Resta, se al cronista è concesso, da
riflettere seriamente su di un calendario lasciato a se stesso per assoluta mancanza di accordo
tra Fidal ed EPS, a tutto scapito, riteniamo, sia dei podisti che degli
organizzatori entrambi penalizzati dall’eccessivo “prodotto” messo in campo.
Sarà davvero il caso, nella prossima stagione, di addivenire sia ad una
profonda riflessione che ad un accordo che, potrà fare, senza dubbio, il bene
di tutti. Una ulteriore considerazione sulle gare dai “piccoli numeri”. Ci
ripetiamo ma riteniamo doveroso attribuire ad esse pari dignità e ci pare anche
opportuno che il cronista sia fedele testimone sia dei grandi che dei piccoli
eventi poiché il suo compito è quello non già di ergersi a “giudice super
partes” ma di presentare al meglio tutte le realtà podistiche con le quali
direttamente o per racconto dei presenti, viene in contatto. Una qualsiasi
forma di “super arbitro” non spetta a nessuno e se del caso sono i diretti
interessati, i podisti, gli unici autorizzati ad emettere verdetti,
assoluzioni, condanne, rinvii a giudizio e questa prerogativa deriva loro dal
fatto di essere essi stessi attori dell’evento, essi stessi fruitori in
positivo od in negativo di quanto è stato messo sul tavolo dagli organizzatori.
Piemonte e Liguria stanno sempre di più divenendo un tutt’uno. Stanno sempre
più cementando con la presenza alle gare quello spirito che solo dovrebbe
accomunare tutti gli atleti e solo avrebbe la forza di far proseguire tutti noi
in un cammino sia di competizione ma anche di rispetto ed amicizia, qualsiasi
sia la collocazione geografica della gara, qualsiasi sia l’organizzatore
qualsiasi sia l’EPS che da la “paternità” all’evento. Grazie a chi sarà arrivato
sino in fondo ed alla prossima.
Si riparte la sera del
Pier
Marco Gallo
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