ANCHE NEI PICCOLI
NUMERI TANTO IMPEGNO ORGANIZZATIVO
Si giostra su piccoli numeri
nelle due gare di Mercoledì 3 Giugno a
Castelletto d’Orba e di giovedì 4 ad Ovada, piccoli numeri che mortificano lo
sforzo e la buona volontà di chi organizza, assoluto incolpevole di questo
fatto.
Ci sentiamo in dovere di spezzare una lancia in loro favore poiché li riteniamo vittime più che colpevoli. Vittime di un calendario troppo fitto di gare. Le troppe gare concentrate nell’intero arco settimanale hanno finito per “ingolfare” tutto il sistema e quindi ridurre drasticamente le presenze. Quindi riteniamo che cronaca ed attenzione debbano essere riservate anche a queste gare, messe in calendario già nel 2014 e preparate con cura, magari con qualche peccato veniale dovuto alla poca esperienza, ma sicuramente degne di attenzione come le “sorelle maggiori”, quelle che i numeri li fanno o li fanno in parte. Queste nostre considerazioni non sono solo e soltanto per una sterile polemica, ma per significare che il “dovere di cronaca” è, e deve essere fatto esulando dai numeri, e dovrebbe riferirsi solo ed esclusivamente alla “qualità” del prodotto che se per un biennio risulta scarsa va eliminato. Veniamo dunque alla gara serale del 3 Giugno a Castelletto d’Orba. Percorso molto bello e quasi pianeggiante, in asfalto, di circa6 km . Egida UISP/Ovada in
Sport. Classificati 51 atleti con vittoria del “solito duo” Diego Picollo
Maratoneti Genovesi 20’30” ed Ilaria Bergaglio Solvay 23’45”. Tra i termali per
l’ATA 10° Giuliano Benazzo e 22° Enrico Giaume, mentre sul fronte Acquirunners
14° Beppe Torielli. e 28^ piazza per Ugo Barisone acquese in forza ai
Maratoneti Genovesi Da apprezzare lo sforzo organizzativo ed un generoso pasta
party finale per tutti, atleti ed accompagnatori, anche se il “pacco gara” è
rimasto nel novero dei desideri. Si riparte il 4 sera dal Geirino di Ovada con
il G.P.Piscine con egida ancora UISP/Ovada in Sport. Gara interamente su
asfalto di 7 km
su di un “vai e vieni” di 3.5.km in regione S. Bernardo nei pressi del Centro
Polisportivo ovadese. Tracciato ben
conosciuto dai podisti e sul quale si sono disputate numerose gare. Solo 45 i
classificati con “replica” di Diego Picollo Maratoneti Genovesi 25’22” e, a
sorpresa, di Giovanna Moi Delta Genova 35’50” su di un’altra veterana di tante
gare Giovanna Mazzucco Città di Genova. Da segnalare che le atlete in gara
erano solo quattro. Per i termali brillantissima l’ATA con Davide Pari 3°,
Giancarlo Manzone 4°,Giuliano Benazzo 7°, Fausto Testa 12° ed Enrico Giaume 13.
Acquirunners all’ottava piazza con Beppe Torielli,. Bene anche i due
“Maratoneti Genovesi Acquesi” Piero Garbarino 22° ed Ugo Barisone 25°. Si torna
immediatamente alle gare il 5 sera a Castellazzo con “Corri verso le vacanze”
organizzata dalla Cartotecnica su percorso pianeggiante di 6 km in gran parte sterrato. A
farla da padrone il gran caldo che ha certamente limitato le prestazioni di
molti atleti. Esaurita la gara dei “piccoli” che ha visto la massiccia
partecipazione di ragazzi con genitori al seguito, alle 20.15 via alla
competitiva che ha visto all’arrivo quasi 160 atleti e molti non competitivi.
Buoni i numeri anche se, come nelle altre gare, si è registrato un calo
rispetto all’edizione del 2014. Vittoria per Giovanni Ravarino Solvay e per la “nostra” Giovanna Caviglia
Brancaleone sempre brillantissima. Sul fronte Acquirunners solita prova maiuscola per Angelo Panucci 4°
assoluto. 34° Mauro Nervi, 68° Giovanni Gaino e 77° Pier Marco Gallo. In gara
anche Piero Garbarino per i colori dei Maratoneti Genovesi 71°. Da rilevare la
mancata partecipazione di atleti dell’ATA. Ottima la gestione di tutta la manifestazione da parte della Cartotecnica
con gradito pasta party finale e davvero tante premiazioni anche a sorteggio.
Un vero peccato la solita suddivisione delle categorie maschili in gruppi di 10
anni che, come abbiamo già avuto occasione di far notare per altre gare,
risultano penalizzanti per i meno giovani della categoria, spingendo alcuni
atleti a non partecipare, secondo noi sbagliando perché se si corre solo per
vincere o piazzarsi in categoria ci si diverte meno, anzi si finisce per
stressarsi. Ma un pensierino di mettere le “classiche” categorie dei 5 anni gli
organizzatori dovrebbero farlo. Non ci sarebbe un aumento enorme dei premi e magari,
invece dei primi 5 in
dieci anni si potrebbero premiare i tre in 5 anni, Si torna a gareggiare
nell’ovadese, a Tagliolo, la mattina di domenica con la 35^ edizione delle “7
Cascine” di poco più di 8 km .
Egida UISP/Ovada in Sport ed ottima organizzazione a livello locale, con l’Amministrazione
schierata a far si che tutto andasse per il meglio, come effettivamente è avvenuto.
Vittoria strameritata per un felicissimo “Acquese di Rivalta” Diego Scabbio che
ha messo in fila poco meno di 140 competitivi ed oltre 30 non competitivi. Gara
UISP inserita nel Tour dei Comitati UISP, che ha visto la presenza di molti
atleti della cinta torinese. Tra le donne previsto e puntuale è arrivato il
successo di Viviana Rudasso forte portacolori della Città di Genova, praticamente
senza avversarie in grado di impegnarla seriamente. Anche in questa gara,
partita alle 10 nemico numero uno il caldo che si è fatto davvero sentire. Tra
i termali segnaliamo innanzitutto la quarta piazza femminile di Concetta Graci
ATA, e per la stessa società il podio per Saverio Bavosio 3°, quindi 7°
Giancarlo Manzone, 15° Giuliano Benazzo, 39° Fausto Testa e 108° piazza per
Emiliano Marengo giovane alle prese con le sue prime impegnative gare.
Acquirunners con 31° Beppe Torielli sempre brillante e 36° Mauro Nervi ormai
stabilmente nelle posizioni “nobili” della classifica. Al “Genovese di Acqui”
Piero Garbarino la 69^ piazza. Per le gare
nell’acquese si dovrà attendere il 21 Giugno per la disputa del 12°
Trofeo di San Giovanni a Bistagno. In provincia però le gare non
mancano…anzi…Si è corso con l’AICS
martedì 9 a
Pozzolo Formigaro serale di 6.2 km., il 10 a Pietra Marazzi sempre di sera con 7 km e venerdì sera 12 Giugno
a Trino Vercellese sui 6 km .
Buone corse a tutti…..
Pier
Marco Gallo
Ci sentiamo in dovere di spezzare una lancia in loro favore poiché li riteniamo vittime più che colpevoli. Vittime di un calendario troppo fitto di gare. Le troppe gare concentrate nell’intero arco settimanale hanno finito per “ingolfare” tutto il sistema e quindi ridurre drasticamente le presenze. Quindi riteniamo che cronaca ed attenzione debbano essere riservate anche a queste gare, messe in calendario già nel 2014 e preparate con cura, magari con qualche peccato veniale dovuto alla poca esperienza, ma sicuramente degne di attenzione come le “sorelle maggiori”, quelle che i numeri li fanno o li fanno in parte. Queste nostre considerazioni non sono solo e soltanto per una sterile polemica, ma per significare che il “dovere di cronaca” è, e deve essere fatto esulando dai numeri, e dovrebbe riferirsi solo ed esclusivamente alla “qualità” del prodotto che se per un biennio risulta scarsa va eliminato. Veniamo dunque alla gara serale del 3 Giugno a Castelletto d’Orba. Percorso molto bello e quasi pianeggiante, in asfalto, di circa
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