Alle 18:18 a Sala Monferrato, durante il Giro del Monferrato, una giornata solare di festa e di sport si tramuta in un tetro pomeriggio. L'istinto è, appena successo il fatto, di guardare l'orologio, deformazione professionale. Sotto i miei occhi e quelli di chi si trovava nei pressi del traguardo Lauro Tiengo, classe 1950, san salvatorese, in forza all'Atletica Novese, dopo aver concluso la gara ed essersi dissetato, ritransitando dal traguardo, cade a terra.
Lo fa però nei peggiori dei modi. In avanti senza nessun istinto di protezione, privo di sensi. Un tonfo innaturale che l'udito fa fatica a interiorizzare. Immediatamente il personale medico e paramedico è su di lui. Shock tra i presenti. Cala un silenzio cupo. Io stesso ho gli occhi umidi e guardo altrove. Più di uno non riesce a frenare l'emozione. Due-tre-cinque minuti, Lauro non si riprende ed iniziano a scuotersi le teste. Oltre al personale in servizio, il padre di Simone Canepa, Piero, volontario soccorritore dell'Avis di Valenza, indomito si presta ad un massaggio cardiaco vigoroso e prolungato, uno sforzo encomiabile. 10' forse qualcuno in più e grazie anche alla fondamentale presenza del medico rianimatore dott. Patrucco, Lauro riprende a respirare autonomamente. Un sospiro di sollievo tra i presenti. Al momento Lauro si trova all'ospedale di Alessandria trasportato in elisoccorso. Sono in contatto con i familiari che mi avviseranno delle novità. Forza Lauro.
Lo fa però nei peggiori dei modi. In avanti senza nessun istinto di protezione, privo di sensi. Un tonfo innaturale che l'udito fa fatica a interiorizzare. Immediatamente il personale medico e paramedico è su di lui. Shock tra i presenti. Cala un silenzio cupo. Io stesso ho gli occhi umidi e guardo altrove. Più di uno non riesce a frenare l'emozione. Due-tre-cinque minuti, Lauro non si riprende ed iniziano a scuotersi le teste. Oltre al personale in servizio, il padre di Simone Canepa, Piero, volontario soccorritore dell'Avis di Valenza, indomito si presta ad un massaggio cardiaco vigoroso e prolungato, uno sforzo encomiabile. 10' forse qualcuno in più e grazie anche alla fondamentale presenza del medico rianimatore dott. Patrucco, Lauro riprende a respirare autonomamente. Un sospiro di sollievo tra i presenti. Al momento Lauro si trova all'ospedale di Alessandria trasportato in elisoccorso. Sono in contatto con i familiari che mi avviseranno delle novità. Forza Lauro.
Qui domenica premiato all'Alborella a Valenza:
Chiaramente la cronaca sportiva è priva di significato quest'oggi e troverete la classifica in Live. Non chiedetemi tempi, foto o altro. Oggi no.
Forza Lauro!!!!
RispondiEliminaaccidenti, che spavento. Si, fondamentale la presenza del personale medico ma -una volta di più- si dimostra importante, anche per i non addetti, conoscere le regole base del primo soccorso.
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