32^ COLLI NOVESI
Si è corsa, sabato 25 Aprile come
da consolidata consuetudine, una “classica” del podismo: la “Colli Novesi”
ottimamente organizzata dall’Atl. Novese. La gara si sviluppa su di un percorso di 14.3 km molto ondulato ed
in parte sterrato, ed ha visto al via quasi 300 podisti oltre ad una cinquantina di non competitivi ai quali è stato riservato un
percorso di 8.5 km .
Già nel pre-gara faceva piacere vedere la presenza della Polizia Locale e di
molti volontari che poi hanno assicurato l’assistenza sul percorso.
Qualificatissimo il lotto dei partenti sia al maschile che al femminile.
Vittorie per Youssef Sbaai Pod. Tranese in 47’43” a soli 43” dal record ufficiale della
gara. Tra le donne ennesimo successo dell’”imprendibile” Ilaria Bergaglio
Solvay 58’31”. Nutrito, ma non foltissimo gruppo degli atleti nostrani. Per
l’Ata 12° Achille Faranda, 22° Lino Busca, 78° Fausto Testa, 104^, ma 9^
assoluta in campo femminile, Concetta Graci, 259^ Luciana Ventura da poco
rientrata alle gare dopo un periodo di stop. Per l’Acquirunners 16° Angelo
Panucci, 76° Mauro Nervi, 85° Fabrizio Fasano,131° Giovanni Gaino, 183^ Roberta
Giacinti,187° Pier Marco Gallo rallentato da un recente infortunio, 194°
Giancarlo Buffa e 261° Pino Faraci. Acquese in forza ai Maratoneti Genovesi
Piero Garbarino, giunto 122°. Parlando un po di me, non me ne vogliate, reduce da una recente piccola contrattura
alla coscia sinistra facendo le “ripetute”, debbo ammettere che, partito molto
guardingo, mi sono ritrovato nelle “retrovie” della gara dove si respira
un’aria decisamente molto rilassata e dove, ci viene da credere, la fatica è
ancora maggiore di quelli davanti. Poi,
chilometro dopo chilometro,risalendo lentamente il lungo serpentone dei podisti,
ci si avvicina a ritmi sempre meno blandi e ad una maggiore competitività che
caratterizza gli atleti in cerca di una affermazione in categoria. Due
sensazioni diverse, ma piacevoli da incontrare quando la gara la si vive senza
apprensione e, per un giorno, senza la “lotta” per entrare neo premi. Alla fine
il quarto posto tra gli over 65 ci ha da una parte sorpreso in positivo e
dall’altra lasciato un pizzico di amarezza nel costatare che il nostro essere
Over ci lasciava solo tre posti tra i premi in categoria e non cinque come tutti gli altri. Ma va bene così.
La sera prima pensavamo di avere circa 2 possibilità su 100 di correre ed aver
finito bene la gara è già un successo. Fine dell’esaltazione personale. Dicendo
della corsa, solita ottima organizzazione dell’Atl. Novese con incroci ben
presidiati, ristori ai punti giusti e solo rare auto sul percorso che, in un
caso, purtroppo, hanno creato un po di scompiglio e provocato la caduta senza
conseguenze di una atleta. Numerica complessiva della gara inferiore di una
sessantina di unità rispetto al 2014, ma forse ha influito negativamente la
doppia festività che ha consentito a molti podisti una breve vacanza e qualche
gara “fuori porta”. Ottimamente organizzato il ristoro finale. Un solo piccolo
appunto per le premiazioni, assolutamente molto buone ma che, nelle categorie maschili dei “meno
giovani”, hanno privilegiato i primi 3 anziché i primi 5, come in tutte le
altre. Forse due premi in più avrebbero meglio gratificato la fatica e la passione con la quale molti
over 65 hanno affrontato la gara. Ma, come si dice, non si corre solo per i
premi…
Per l’acquese rientro alle gare
nella serata del 6 Maggio con il “Trofeo Piscine” che sostituisce la prova di
Ovrano. La partenza è fissata dalla piscina di zona Bagni in viale Micheli alle
ore 20 con percorso di circa 6.5 km. Le iscrizioni presso il Bar Riviera sempre
in zona Bagni. Per intanto il 1° Maggio si corre a Spinetta una bella 10 km con partenza dal Centro
Sportivo Michelin. Ci vediamo lì…vero? Ciao Pier Marco Gallo
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