giovedì 30 aprile 2015

Il Grandangolo di Pier Marco Gallo

32^ COLLI NOVESI
Si è corsa, sabato 25 Aprile come da consolidata consuetudine, una “classica” del podismo: la “Colli Novesi” ottimamente organizzata dall’Atl. Novese. La gara si sviluppa  su di un percorso di 14.3 km molto ondulato ed in parte sterrato, ed ha visto al via quasi 300 podisti oltre ad  una cinquantina di  non competitivi ai quali è stato riservato un percorso di 8.5 km.


Già nel pre-gara faceva piacere vedere la presenza della Polizia Locale e di molti volontari che poi hanno assicurato l’assistenza sul percorso. Qualificatissimo il lotto dei partenti sia al maschile che al femminile. Vittorie per Youssef Sbaai Pod. Tranese in 47’43” a soli 43” dal record ufficiale della gara. Tra le donne ennesimo successo dell’”imprendibile” Ilaria Bergaglio Solvay 58’31”. Nutrito, ma non foltissimo gruppo degli atleti nostrani. Per l’Ata 12° Achille Faranda, 22° Lino Busca, 78° Fausto Testa, 104^, ma 9^ assoluta in campo femminile, Concetta Graci, 259^ Luciana Ventura da poco rientrata alle gare dopo un periodo di stop. Per l’Acquirunners 16° Angelo Panucci, 76° Mauro Nervi, 85° Fabrizio Fasano,131° Giovanni Gaino, 183^ Roberta Giacinti,187° Pier Marco Gallo rallentato da un recente infortunio, 194° Giancarlo Buffa e 261° Pino Faraci. Acquese in forza ai Maratoneti Genovesi Piero Garbarino, giunto 122°. Parlando un po di me, non me ne vogliate,  reduce da una recente piccola contrattura alla coscia sinistra facendo le “ripetute”, debbo ammettere che, partito molto guardingo, mi sono ritrovato nelle “retrovie” della gara dove si respira un’aria decisamente molto rilassata e dove, ci viene da credere, la fatica è ancora maggiore di  quelli davanti. Poi, chilometro dopo chilometro,risalendo lentamente il lungo serpentone dei podisti, ci si avvicina a ritmi sempre meno blandi e ad una maggiore competitività che caratterizza gli atleti in cerca di una affermazione in categoria. Due sensazioni diverse, ma piacevoli da incontrare quando la gara la si vive senza apprensione e, per un giorno, senza la “lotta” per entrare neo premi. Alla fine il quarto posto tra gli over 65 ci ha da una parte sorpreso in positivo e dall’altra lasciato un pizzico di amarezza nel costatare che il nostro essere Over ci lasciava solo tre posti tra i premi in categoria e non  cinque come tutti gli altri. Ma va bene così. La sera prima pensavamo di avere circa 2 possibilità su 100 di correre ed aver finito bene la gara è già un successo. Fine dell’esaltazione personale. Dicendo della corsa, solita ottima organizzazione dell’Atl. Novese con incroci ben presidiati, ristori ai punti giusti e solo rare auto sul percorso che, in un caso, purtroppo, hanno creato un po di scompiglio e provocato la caduta senza conseguenze di una atleta. Numerica complessiva della gara inferiore di una sessantina di unità rispetto al 2014, ma forse ha influito negativamente la doppia festività che ha consentito a molti podisti una breve vacanza e qualche gara “fuori porta”. Ottimamente organizzato il ristoro finale. Un solo piccolo appunto per le premiazioni, assolutamente molto buone ma  che, nelle categorie maschili dei “meno giovani”, hanno privilegiato i primi 3 anziché i primi 5, come in tutte le altre. Forse due premi in più avrebbero meglio gratificato  la fatica e la passione con la quale molti over 65 hanno affrontato la gara. Ma, come si dice, non si corre solo per i premi…

Per l’acquese rientro alle gare nella serata del 6 Maggio con il “Trofeo Piscine” che sostituisce la prova di Ovrano. La partenza è fissata dalla piscina di zona Bagni in viale Micheli alle ore 20 con percorso di circa 6.5 km. Le iscrizioni presso il Bar Riviera sempre in zona Bagni. Per intanto il 1° Maggio si corre a Spinetta una bella 10 km con partenza dal Centro Sportivo Michelin. Ci vediamo lì…vero? Ciao Pier Marco Gallo

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