giovedì 23 aprile 2015

Il Grandangolo di Pier Marco Gallo

TANTE GARE IN TRASFERTA
Tutto in una domenica potremmo titolare questo nostro “reportage”. Per una volta sfatata la pigrizia di “trasferta” dei podisti Alessandrini e dell’acquese. Numerosissima la presenza dei nostri atleti sia alla Mezza di Genova che alla Lago Maggiore Half Marathon. Di rilievo anche i numeri della gara AICS di Mirabello Monferrato con i suoi 122 competitivi ed una sessantina di ”apprendisti podisti” che poi molte volte tali non sono.
Nella Mezza di Genova ottima performance di G Luca Catalano Sai 10° assoluto in 1:14’24”. Vento fastidioso e spesso contrario ma buone prestazioni delle “ragazze” di casa nostra  con Cristina Bavazzano e Concetta Graci Ata ed Erika Barabino Acquirunners. Tra i “maschietti”  bene Enrico Giaume Ata e Roberto Orecchia Acquirunners. Genova, come al solito, si è confermata città in grado, tramite la Podistica Peralto, di allestire una gara di elevato livello che di anno in anno attrae un sempre maggior numero di atleti. Anche nella Lago Maggiore Half Marathon non sono mancati gli acuti dei nostri podisti con in prima fila un eccellente Alex Zulian Sovay 19° assoluto in 1.11’45”. Tra le donne buona prova di Annalisa Mazzarello 1:40’04”. Anche per questa manifestazione si sono raccolti unanimi consensi tra  gli atleti presenti a significare che l’organizzazione di una gara “importante” non può essere lasciata al “caso” o alla “buona volontà” di qualcuno. Rientrando “nei ranghi” bella gara a  Mirabello Monferrato con l’AICS. Oltre la dozzina i chilometri del percorso di gara con le vittorie di Ilaria Bergaglio e Corrado Ramorino. Davvero interessanti le prove di Lino Busca 8° e Fausto Testa 26° entrambi ATA e conferma dell’ottimo momento di forma per l’Acquirunners Mauro Nervi 24°, che nella sua seconda stagione podistica sta mietendo risultati davvero lusinghieri. Chiusa qui la stringata cronaca, ma tempi e risultati sono da tempo in rete, ci preme sottolineare la buona qualità organizzativa di queste gare dopo il “mezzo disastro” di Casale M.to ed il quasi inevitabile annullamento di una 100 Km che, a chi ne capisce un poco, fa tremare i polsi solo a nominarla, altro che organizzarla!!!
Scusate la franchezza e che nessuno, ma proprio nessuno se ne abbia a male, ma l’organizzazione di una gara è una cosa seria perché coinvolge tante persone e deve dar corso a tante aspettative che non possono andare deluse. Un percorso di gara può piacere di meno o di più, può colpirci in positivo o negativo, ma queste sono sensazioni soggettive, legate al sentire di ognuno di noi e, magari al momento di forma o dal come ci siamo alzati la mattina. Ma se mancano i ristori o sono posizionati male, se gli incroci non sono presidiati, se il percorso di gara si presta a diverse interpretazioni e conseguenti sbagli di percorso con allungamenti od accorciamenti, questo non dipende dal singolo, ma è un fatto oggettivo, una pecca che è “visibile” a tutti. E’ auspicabile che si cerchi, tra tutte le società sportive, di stilare una specie di “decalogo” organizzativo, andando a toccare tutti i punti “sensibili” nell’organizzazione di una gara, punti sensibili che debbono assolutamente essere visti, valutati e risolti al meglio.
Il 25 Aprile ci attendono i “Colli Noveri” gara che non ha bisogno di commenti per l’alta qualità organizzativa che da sempre la distingue. I suoi quasi 15 km sono una bella prova per tanti di noi che oltre i “dieci” vanno poche volte, ma vale la pena di provarci. Ed allora arrivederci a sabato mattina. Ciao Pier Marco Gallo


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