TANTE GARE IN TRASFERTA
Tutto in una domenica potremmo titolare questo
nostro “reportage”. Per una volta sfatata la pigrizia di “trasferta” dei
podisti Alessandrini e dell’acquese. Numerosissima la presenza dei nostri
atleti sia alla Mezza di Genova che alla Lago Maggiore Half Marathon. Di
rilievo anche i numeri della gara AICS di Mirabello Monferrato con i suoi 122
competitivi ed una sessantina di ”apprendisti podisti” che poi molte volte
tali non sono.
Nella Mezza di Genova ottima performance di G Luca Catalano Sai
10° assoluto in 1:14’24”. Vento fastidioso e spesso contrario ma buone
prestazioni delle “ragazze” di casa nostra
con Cristina Bavazzano e Concetta Graci Ata ed Erika Barabino
Acquirunners. Tra i “maschietti” bene
Enrico Giaume Ata e Roberto Orecchia Acquirunners. Genova, come al solito, si è
confermata città in grado, tramite la Podistica Peralto ,
di allestire una gara di elevato livello che di anno in anno attrae un sempre
maggior numero di atleti. Anche nella Lago Maggiore Half Marathon non sono
mancati gli acuti dei nostri podisti con in prima fila un eccellente Alex
Zulian Sovay 19° assoluto in 1.11’45”. Tra le donne buona prova di Annalisa
Mazzarello 1:40’04”. Anche per questa manifestazione si sono raccolti unanimi
consensi tra gli atleti presenti a
significare che l’organizzazione di una gara “importante” non può essere
lasciata al “caso” o alla “buona volontà” di qualcuno. Rientrando “nei ranghi”
bella gara a Mirabello Monferrato con
l’AICS. Oltre la dozzina i chilometri del percorso di gara con le vittorie di
Ilaria Bergaglio e Corrado Ramorino. Davvero interessanti le prove di Lino
Busca 8° e Fausto Testa 26° entrambi ATA e conferma dell’ottimo momento di
forma per l’Acquirunners Mauro Nervi 24°, che nella sua seconda stagione podistica
sta mietendo risultati davvero lusinghieri. Chiusa qui la stringata cronaca, ma
tempi e risultati sono da tempo in rete, ci preme sottolineare la buona qualità
organizzativa di queste gare dopo il “mezzo disastro” di Casale M.to ed il
quasi inevitabile annullamento di una 100 Km che, a chi ne capisce un poco, fa
tremare i polsi solo a nominarla, altro che organizzarla!!!
Scusate la franchezza e che
nessuno, ma proprio nessuno se ne abbia a male, ma l’organizzazione di una gara
è una cosa seria perché coinvolge tante persone e deve dar corso a tante
aspettative che non possono andare deluse. Un percorso di gara può piacere di
meno o di più, può colpirci in positivo o negativo, ma queste sono sensazioni
soggettive, legate al sentire di ognuno di noi e, magari al momento di forma o
dal come ci siamo alzati la mattina. Ma se mancano i ristori o sono posizionati
male, se gli incroci non sono presidiati, se il percorso di gara si presta a
diverse interpretazioni e conseguenti sbagli di percorso con allungamenti od
accorciamenti, questo non dipende dal singolo, ma è un fatto oggettivo, una
pecca che è “visibile” a tutti. E’ auspicabile che si cerchi, tra tutte le
società sportive, di stilare una specie di “decalogo” organizzativo, andando a
toccare tutti i punti “sensibili” nell’organizzazione di una gara, punti
sensibili che debbono assolutamente essere visti, valutati e risolti al meglio.
Il 25 Aprile ci attendono i
“Colli Noveri” gara che non ha bisogno di commenti per l’alta qualità
organizzativa che da sempre la distingue. I suoi quasi 15 km sono una bella prova
per tanti di noi che oltre i “dieci” vanno poche volte, ma vale la pena di
provarci. Ed allora arrivederci a sabato mattina. Ciao Pier Marco Gallo
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