giovedì 26 marzo 2015

Il Grandangolo di Pier Marco Gallo

BRAVI GLI ACQUESI AL “CORRITALIA”.
Meritano sicuramente un plauso gli atleti termali che domenica mattina, sotto una fastidiosa pioggia, si sono presentati alla partenza dell’11^ edizione del “Corritalia” gara “principe” dell’AICS disputatasi quest’anno a Lerma, bel comune sulle colline dell’ovadese, con partenza nei pressi della Cantina Sociale. Oltre un centinaio al via avvenuto dopo un commovente ricordo delle recenti vittime di Tunisi.
Duello alla grande tra Corrado Ramorino e Diego Picollo conclusosi in volata  a favore del portacolori della Città di Genova. Ma un “bravo” merita  Diego Picollo dei Maratoneti Genovesi, superato solo negli ultimissimi metri. Tra le donne nessun problema per Clara Rivera Atl Cairo che ha tenuto a giusta distanza una tenace Susanna Scaramucci Atl Varazze seguita  dalla sempre brava Concetta Graci ATA, terza assoluta. Per i “nostri” riscontri estremamente positivi ad iniziare dall’ATA con la già citata Concetta Graci terza assoluta femminile , il 5° posto di Achille Faranda, il 6° per Luca Pari, il 40° per Fausto Testa. Per l’Acquirunners 26° Giuseppe Torielli. 30 Mauro Nervi, 57° Pier Marco Gallo e 85° per Gianfranco Martino alle prese con le sue prime gare agonistiche. Per quasi tutti gli ATA ed Acquirunners sono anche venuti i piazzamenti nei primi tre  in categoria. Dicendo del percorso si può senza dubbio affermare che sia stato impegnativo, con la salita iniziale per giungere in paese e poi con il doppio “vai e vieni” sino alla sommità della collina dell’Osservatorio, con erta finale in sterrato veramente impegnativa ed il successivo ritorno verso l’arrivo con discesa pressochè continua negli ultimi due chilometri. E qui chi più ne aveva….Davvero ottima tutta l’organizzazione della gara sicuramente penalizzata dal maltempo e dalla concomitanza con il Corritalia di Asti ed il trail di Loano in Liguria che hanno attratto molti podisti delle nostre zone. Singolare e per certi versi “affascinante” l’incrociarsi dei podisti sull’andata e ritorno da e per l’Osservatorio che consentiva di valutare le posizioni degli altri atleti che si incontravano in senso contrario di corsa, ma soprattutto di assistere al bel duello Ramorino/Picollo che hanno corso tutti i 10.5 km della gara appaiati. Da elogiare anche la rapidità delle premiazioni che sono avvenute al coperto e senza tanti discorsi che a volte, seppur importanti e sentiti, non trovano nel dopo gara il contesto ideale e le motivazioni necessarie per dilungare la permanenza dei podisti ed accompagnatori.
Nel contesto della gara, aiutati dall’incrociarsi del percorso di chi veniva con chi “andava”, ci è stato possibile assistere a tanti piccoli “duelli” individuali o tra piccoli gruppi di atleti. Detto della lotta Ramorino/Picollo abbiamo anche assistito al “duello” Graci/Mazzarello per tutta la gara separate da poche decine di metri a favore della portacolori dell’ATA. Anche a ridosso dei primi due vi è stato un “inseguimento” per le posizioni dalla quarta alla settima davvero esaltante. E poi, da ultimo il nostro confronto con Ricci, Asti,Conte e Daniela Bertocchi che ha avuto esiti alterni e si è chiuso con un arrivo a tre Asti, Bertocchi, Gallo in  simultanea ed il bravo Conte poco più indietro penalizzato da una giornata non delle migliori. Qualcuno potrà dire “ma tu hai corso o ti sei sempre guardato intorno!!!” E’ stato possibile fare una cosa e l’altra grazie ai “vai e vieni” che consentivano di valutare le posizioni dei “diretti avversari” gli over 65 ed al buon margine di vantaggio accumulato dopo i primi chilometri. Ma la corsa, ci viene da dire, è anche questo, serenità, allegria, poca tensione emotiva e poi, non secondaria, la buona condizione del momento. Avere tagliato il traguardo a tre con la Daniela Bertocchi tra il sottoscritto ed Asti è stata una cosa molto bella che ha ripagato dello sforzo sostenuto. Per me è così e spero lo sia anche per tutti quelli che corrono. Alla prossima e per chi lo desidera sabato 28 pomeriggio Cross a Mombarone  ad Acqui Terme. Ciao.

                                   Pier Marco Gallo

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